la maestosità che emana il ponte frutto di alta ingegneria in questa valle sospesa nel tempo. Dalla nebbia sembra che debba apparire una legione romana .......
This bridge is hard to find unless you know where to go but it's a fantastic example of Roman engineering and construction. Built as an aqueduct across a very narrow and deep gorge you can walk across the top of the bridge as well inside. On the opposite side there are a couple cuts in the ground you can step into and see the aqueduct as it was constructed underground to carry water down into the valley below. By far the most dramatic approach is to park your car near the old farm house on frazione la camagne just above La Cote opposite Aymavilles. Follow the footpath behind the farm house and up the side of the mountain towards and above the gorge. The trail gets to be quite steep as the terrain drops below into the gorge until you reach a tunnel entrance. Bring a flashlight and continue on the through the tunnel for about 100-150 meters or so until you come out on the other side and descend towards Pondel. Views of the old bridge from the trail are quite good.
Ho avuto l'occasione di visitare il ponte romano con una guida, eccellente restauro, sulla strada per Cogne. Molto interessante è stato entrare all'interno del ponte dove si cammina su lastre di vetro per potere vedere la parte sottostante, in ogni caso la posizione del ponte sul fiume è spettacolare. Caratteristico il villaggio con i rascard fioriti
Sono ritornato dopo 3 anni a visitare questo splendido ponte romano, devo dire che già prima del restauro era meraviglioso, sia come struttura, che come panorama, ma devo dire che dopo il restauro se possibile è ancora migliorato. Hanno riportato alla luce l'interno delle campate rendendole visitabili tramite una passerella in vetro.Se capitate da da queste parti fateci una visita, merita davvero
Il monumento è superbo e viene subito in mente come 2000 anni fa potessero costruire simili opere. Ambiente bello su di una forra, in un tipico villaggio montano valdostano, con ottimi pannelli esplicativi, unica nota stonata la brutta ringhiera collocata in tempi recenti. Eh già, l'unica cosa brutta è stata fatta negli anni 2000... Ammirate anche i vecchi terrazzamenti sulla sponda opposta del ponte-acquedotto, quando ogni ciuffo d'erba era indispensabile per la vita quotidiana.
This is an aqueduct left from the roman times, it is a short drive out of town but easily worth the drive. Aymavilles is an amazing mountain community that is its own little piece of history.
Abbiamo raggiunto la località, un po' al di fuori degli itinerari turistici, su indicazione dell'albergatore. Siamo restati piacevolmente sorpresi dalla bellezza e dalla caratteristica struttura del ponte.
Tappa OBBLIGATORIA per chiunque si diriga verso Cogne e la sua valle.Recentemente riaperto dopo un intenso programma di studio e di scavi, ora hanno messo veri pannelli informativi multilingue sul ponte, sulla sua storia su com'è stato costruito e sulle curiosità. Lo spettacolo che si gode attraversandolo è mozzafiato, si è sospesi a 60 metri sopra l'impetuoso torrente Grand Eyvia, da alcune aperture laterali è possibile vedere l'interno del ponte e delle condotte che portavano l'acqua nello stesso. Ad oggi è possibile accedere all'interno del ponte e camminare"sospesi" nel vuoto della struttura su lastre di vetro solo in particolari manifestazioni/aperture.Hanno previsto l'apertura di un piccolo museo adiacente al ponte
Splendido restauro di una struttura unica al mondo: un ponte acquedotto del 3 avanti Cristo costruito da un privato cittadino romano di origine padovana. Peccato averlo trovato ancora chiuso.
Davvero stupendo... ora che il restauro è finito, è un gioiello architettonico e storico di rara bellezza. Peccato solo averlo trovato chiuso, sarebbe meglio garantire, almeno in fine settimana e festivi, la visita al suo interno. Ci riproveremo in futuro. Meriterebbe maggiore visibilità. Comunque resta un capolavoro.