La chiesa é situata in campagna, l'interno dá la sensazione di andare indietro nel tempo e sembra di sentire i cori dei frati. Ultimamente uno studioso locale adombra la possibilitá che questa chiesa e tutto il circondario sia stata in passato la zona dove Carlo Magno sia stato sepolto. Ci sono dei riscontri storici in merito, ma sono oggetto di discussioni tra favorevoli e contrari a questa singolare ipotesi storica. Aldii lá di tutto questo la chiesa merita ampiamente una visita. Il ristorante adiacente é veramente.ottimo, cucina tradizionale maceratese fatta come ai vecchi tempi. Le lasagne (qui chiamate svingisgrassi) da sole valgono la visita.
Seguendo le recensioni siamo andati a visitare il posto. In realtà di tratta di una piccola chiesa all'interno di una struttura oggi convertita in albergo. Sebbene carina e recentemente ristrutturata non è così straordinaria come credevamo. Bella chiesetta in stile romanico che si visita in meno di un'ora. Tutto la fama adesso deriva di una presunta (o vera?) tomba di Carlomagno.
Struttura molto particolare in stile romanico molto ben conservata ancora poco conosciuta e quindi ancora visitabile nel silenzio.
Intrigante la diatriba sulle spoglie di Carlo Magno: si dice che ci siano qui i resti! L'abbazia nel complesso e' molto bella
Un edificio fantastico, all'interno della zona archeologica di Pausolae, ancora tutta da scoprire!Nella storia della Chiesa di San Claudio, una storia parallela di epoca carolingia nella quale immergersi. Consiglio di visitarla seguendo un percorso storico culturale, che partendo dalla chiesa "cluniacense" di S.Maria a pie' di Chienti a Montecosaro, si concluda nella splendida cornice della "cistercense"Abbazia di Fiastra. Immancabile!
Splendido esempio di stile romanico nelle Marche, la chiesa di San Claudio al Chienti risale all'XI secolo.Una caratteristica di San Claudio al Chienti è la presenza di due chiese sovrapposte, e delle due torri cilindriche sulla facciata, che ricordano le chiese del ravennate.La chiesa è stata in questi ultimi anni oggetto di profondo interesse per la tesi del prof. Carnevale che collocherebbe qui la Aquisgrana di Carlo Magno.
al tramonto, San Claudio splende ma l'atmosfera è sempre intima, raccolta, nonostante le imponenti torri che proteggono le due chiese. E per chi si vuol fermare, non nuoce la vicinanza di un albergo perfettamente integrato nel complesso
Situata nella suggestiva Val di Chienti e circondata dal bel paesaggio agreste tipico marchigiano, questa perla romanica colpisce per la sua bellezza, esaltata ancora di più dall'atmosfera particolare del paesaggio circostante. L'esterno è costituito da una facciata che evidenzia la costruzione a due piani, con ai lati due possenti torri cilindriche, mentre è da vedere anche la parte posteriore, in cui si evidenzia lo splendido gioco architettonico delle absidi semicircolari decorati con eleganti archetti e lesene. L'interno del piano inferiore è a forma di croce greca con quattro pilastri e nella sua semplicità stupisce per la particolare bellezza; per salire al piano superiore, c'è una scala esterna che porta ad un ballatoio, dove troviamo il magnifico portale in pietra d'Istria che immette nel semplice interno a pianta quadrata. Un monumento che lascia stupefatti, da non perdere assolutamente.
Molto bella e ben conservata.. dalla particolare struttura dovrebbe, a mio parere, essere maggiormente valorizzata come attrazione turistico-storica..
nella campagna vicino corridonia si erge questa abbazia, molto particolare, molto bella, con giardino e contesto elegante infatti da un lato c'è un bar ristorante e dall'altra un hotel che sembrano dependance dell'abbaazia.