Il Museo Archeologico Nazionale di Chieti è famosissimo per il Guerriero di Capestrano bellissima struttura in marmo dei popoli che abitavano l'Abruzzo negli anni a.c..Ambientato nella Villa Frigerj, immersa nel verde, il costo dell'attrazione è 4 euro. All'interno oltre all'imponente statua del guerriero di Capestrano troverete anche una sezione dedicata alla numismatica, che è davvero interessante e a mio parere unica.Al secondo piano troverete tanti altri reperti dei popoli abruzzesi dell'a.c., con tante infografiche interessanti.Se di passaggio a Chieti vi consiglio di visitarlo.Personale alla cassa(box informazioni) molto cortese e disponibile.
Museo dalle enormi potenzialità, sfruttato in minima parte grazie alla mancanza di mentalità di chi lo gestisce e della città che lo ospita.
...Personale da Incrementare o comunque da incrementare l'osservanza sull'esposto. Seriamente tenuto e con logiche meritevoli anche ai fini didattici e non solo a livello espositivo...
Il guerriero di Capestrano è una delle cose che maggiormente caratterizza la nostra regione, e di fatti nel museo c'è una stanza completamente dedicata ad esso(di dubbio gusto espositivo).Per il resto, al piano terra c'è una collezione numismatica (non modernissimo negli espositori, forse risalenti agli anni 70, con cartoncini sbaditi dal tempo) e varie statue e ritrovamenti di oggetti funerari. Nel primo piano, tutto è adibito ai popoli che abitavano l'Abruzzo, con maggioranza di oggetti funerari e di uso comune in quel tempo. Molte teche erano senza luce e non si riusciva a vedere all'interno.Mi aspettavo qualcosa in più... Per fortuna che ho approfittato dell'ingresso gratuito.Se non avete mai visto il guerriero però ve lo consiglio, perchè da una sensazione molto particolare nel vederlo.
Vale a pena visitar esse museu em Chiesti. O preço é de 4 euros com valor reduzido para estudantes. Tem peças interessantíssimas que mostram os antigos povoados de Abruzzo. Além disso, o museu é muito bem organizado e climatizado no inverno.
Chiunque abruzzese, deve almeno una volta nella sua vita, recarsi al Museo Archeologico di Chieti. Chiunque, in quanto vi sono reperti provenienti da quasi tutto l'Abruzzo. I popoli, le "genti" d'Abruzzo ci sono tutti, affascinante anche la parte dedicata alla numismatica, il guerriero è la ciliegina ma guai a ridurre l'intero museo solo ad esso. Con una guida si riescono ad apprendere molte più notizie e curiosità su tutti i reperti, ad esempio chi di voi sapeva che il guerriero probabilmente raffigurava una combattente amazzone donna?Un'ultima riflessione: il prezzo intero del biglietto (tralasciando che la prima domenica di ogni mese si entra gratis, così come in tutti i musei d'Italia e che è molto facile ottenere sconti e riduzioni) è di 4€, spediamo maree di soldi per cinema, ristorati, teatri, serate in alcolici, sigarette, sport, ecc ecc. Non andare è un crimine!
Il museo è stato facile da raggiungere, ben segnalato all'arrivo in città. Il museo ha reperti unici, specie per la civiltà picena meridionale, di pari importanza storica con i reperti dei musei di Ancona ed Ascoli Piceno. L'esposizione attuale da maggiore risalto al guerriero di Capestrano, ma ho trovato interessante anche il resto dei reperti esposti al secondo piano. Mi è dispiaciuto notare che il museo era visitato da sole 5 persone, in un sabato pomeriggio... Davvero peccato, è un tesoro che si può valorizzare e far frequentare giusto promuovendo qualche attività in più!
Il più importante museo archeologico in Abruzzo.Inserita all'interno della villa comunale di Chieti. All'interno opere di importanza fondamentale per comprendere sia i periodi italici,preromani e romani.Pezzo forte dell'esposizione è il guerriero da Capestrano di periodo italico ,unico del suo genere. La statua dell.Ercole a riposo, grande statua litica e la statuetta bronzea dell'Ercole Curino. Fattura di grande pregio per qualità di modellato. Michelangelo sembra essersi ispirato a queste sculture.
It's a shame that the staff were so unhelpful at this museum that it rather marred our enjoyment of this excellent museum. I know my Italian is by no means fluent, but when you are in a ticket office and there are four of you then "quattro biglietti" does probably mean "four tickets" even if it my "r" is not perfectly rolled. A good few minutes went by whilst I repeated my request to be met by blank stares, a final recognition and then laughter. As I said it was a shame as the museum itself, quite newly renovated is a lovely little collection: the Warrior of Capestrano is a fantastic object, nicely displayed, and upstairs there are some very interesting objects. Just sad that Customer Service is so often overlooked in Italy.
Bisogna essere grandi conoscitori per poter apprezzare appieno i pezzi esposti, anche per mancanza di schede espositive dettagliate, per cui si tira a indovinare. Un museo che si visita in un quarto d'ora, sicuramente sconsigliato ai bambini.