I've been visiting Vibo and this region for over 9 years. I've always seen this castle at the top of the hill and today decided to go find it. It is now used as a museum called: Museo Nazionale archeologico Vibo Valentia. It's only 2 euros per adult and children are free. The first Sunday of each month is also free. There are two floors to the museum and two catwalk areas with great scenery overlooking Vibo and from one side, you can see the ocean as well.
Fantastico il posto, spettacolare il paesaggio che si gode dalle mura perimetrali e i camminamenti esterni. Il maniero sontuoso contiene un museo ricco di reperti archeologici tra cui spiccano quelli magnogreci della stipe votiva della località Scrimbia (con scudi, elmi, ecc). C'è anche una straordinaria laminetta d'oro ritrovata in una tomba del IV-V sec.a.C. la cui iscrizione attesta il culto orfico. Preziosa ed interessantissima la collezione di monete. Vasellame magnogreco, pinakes, statue greche e romane e molto altro ancora si trova in questo museo. La sensibilità di chi ne ha realizzato l'allestimento ha portato a realizzare teche in cui i reperti possono essere apprezzati dai non vedenti toccandoli e a completarne la conoscenza con didascalie in braille.
Biglietto d'ingresso 2 euro. Contiene numerosissimi reperti archeologici della Magna Grecia e monete antiche accumulate da un appassionato tale Vito Capalbi. Il castello ha subìto una notevole ristrutturazione per quanto riguarda soffitti e tetti, ma nel complesso ben fatti.
Bellissimo posto fuori dal tempo, un castello e un museo come pochi per paesaggio e contenuto. Peccato che sia poco valorizzato e pubblicizzato, non esiste infatti un sito web dove potersi documentare, il pezzo più importante della collezione è poco valorizzato e spiegato in pessimo modo se non fosse per il personale gentile e disponibile poco avrei capito. Per non parlare del bookshop, non offre una guida per gli stranieri. Ho come l' impressione che chi ha allestito il tutto abbia pensato con la propria testa, non tenendo conto del visitatore "ignorante".
Ho trascorso un pomeriggio emozionante all'interno del Castello svevo - normanno...il museo archeologico è qualcosa di meraviglioso, raccoglie numerosissime reperti di età greca e romana...le spiegazioni dell'archeologa che ha fatto da guida mi hanno immersa completamente nelle varie epoche...una vera perla calabrese!!!
Il museo era in fase di restauro, quindi molti reperti non erano esposti. Quei pochi esposti buttati li alla rinfusa! Peccato
Salendo per le affollate strade di Vibo Valentia,sembra di tornare indietro nei secoli ammirando il castello normanno che domina la città e regala nell'altro versante stupendi panorami collinari.Il museo all'interno del castello è ricco di antichi reperti che spaziano dalla preistoria all'epoca greco romana.Interessante la ricchissima raccolta numismatica ben catalogata e valorizzata con l'ausilio delle nuove tecniche che permettono di vedere ingrandita la moneta prescelta.Affascinante è la discesa della torre dove una voce dai toni misteriosi narra e spiega la traduzione ed il significato delle iscrizioni presenti sulla lamina aurea,reperto veramente eccezionale. Belli anche i mosaici policromi posti nel giardino del castello.
Castello grande e ben ristrutturato, museo ricco di reperti, ma il tutto è molto poco valorizzato e pubblicizzato.
Da visitare, se non altro per l'irrisorio costo d'ingresso (1,5€) che permette di visitare oltre il castello, che già da solo è molto interessante, anche una notevole collezione di reperti archeologici della Magna Grecia. Quest'ultima è anche ben fatta e sono rimasto positivamente colpito dalla spiegazione di alcune opere con il braille. Bellissimo il contesto (ed il mosaico posto nel cortile dell'edificio) ed il panorama dall'alto dei camminamenti delle mura. Per chi non ha problemi,consiglio di arrivarvi a piedi, passeggiando per le caratteristiche vie della città, unendo magari alla visita del castello ad una bella passeggiata a Pizzo!
devo dire che è un posto molto bello da dove si può godere di un bel panorama. una volta a Vibo da visitare