chiesa del santissimo salvatore
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chiesa del santissimo salvatore印象
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trovarla aperta e visitarla è stato un bel regalo che si siam fatti una calda domenica d agosto .allego foto di questo gioiello .NON perdetevela . è INDIMENTICABILE
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La chiesa del Santissimo Salvatore, di fondazione longobarda, è una delle più antiche chiese di Benevento. A tre navate, conserva elementi di epoca romana (colonne e capitelli), longobarda (un elemento del pavimento, tombe, porta di accesso), medievale (archi e portali ascrivibili ai restauri del 1161), barocca (interventi del 1650 -con addizione della navata destra - e ricostruzione del 1696 dopo il terremoto del 1688) e del 1884. E' un vero e proprio gioiello che racconta non solo la sua storia ma anche quella della città. E' un edificio che affascina tutti coloro che hanno la fortuna di visitarla. E' sita a Benevento in via Stefano Borgia, alle spalle del Palazzo del Governo, a due passi della chiesa di Santa Sofia (Patrimonio Unesco dal 2011).
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una delle chiese più belle di benevento ottimo intervento di restauro,peccato per la scarsa apertura per colpa del prete.
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Abbiamo celebrato un matrimonio in famiglia in questa piccola chiesetta, molto raccolta e con degli affreschi bellissimi. Peccato che è un po' nascosta, io prima di quel giorno non ne sapevo nemmeno l'esistenza
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Di origine altomedievale, la Chiesa del Santissimo Salvatore fu gravemente danneggiata da ripetuti terremoti. Chiusa nel 1962 per i danneggiamenti subiti, è stata riaperta nel 2001, al termine di un ciclo di restauri che hanno restituito ad essa dignità e fascino. I restauri sono stati conservativi ma, al tempo stesso, hanno voluto lasciare visibili le tracce delle modificazioni che l’edificio religioso ha subito nel corso dei molti secoli della sua storia. Non è conosciuta neanche ai beneventani forse perchè è localizzata in una zona un po' appartata della città (dietro la Prefettura). L'interno è spettacolare per i suoi affreschi e contrasta la semplicità delle facciate esterne.
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Il luogo è facilmente raggiungibile perché situato in pieno centro, alle spalle del palazzo del governo. La chiesetta, molto ben restaurata, è ricca di affreschi e gli scavi effettuati al di sotto del pavimento mostrano uno spaccato della straordinaria stratigrafia della città. Al di sotto del pavimento, infatti, sono state riportate alla luce sepolture d'età medievale, ben visibili attraverso alcuni oblò di vetro sapientemente montati sul pavimento.