scala santa sanctuary
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scala santa sanctuary印象
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Non ho salito i gradini in ginocchio come vuole la tradizione, ma è affascinante comunque.si pensi poi che oltre a quella di Roma questa è l'unica scala santa in italia. molto bella, da vedere
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Posto suggestivo e molto interessante sia per fedeli e non... Posto accanto alla chiesa di San Paolo secondo la Chiesa chiunque farà la Scala Santa(rigorosamente in ginocchio) avrà l'indulgenza plenaria introdotta da Papa Clemente XIV nel 1772. Un luogo da non perdere.
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E' la scala Santa dove è possibile toglierci i peccati. Formata da una ascesa di 28 gradini di ulivo da percorrere in ginocchio, pregando . Si arriva alla Cappella Sancta Sanctorum che esprime l'altare del Salvatore . Nella scala di salita vi sono le pareti con pannelli dipinti con la passione di Gesù, come il soffitto ligneo, per esprimere la sofferenza della salita . La scala di discesa è luce con scene della resurrezione perché l'anima purificata si avvia al nuovo giorno. E' dipinto solo il soffitto e in parte le pareti. Questa scala Santa è una delle 15 circa in tutto il mondo. Imita la scala percorsa da Gesù per raggiungere l'aula dove Pilato interrogò Gesù prima della crocifissione.La scala è suggestiva e mistica allo stesso tempo. L'INDULGENZA PLENARIA avviene solo in alcuni giorno dell'anno, bisogna informarsi.
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scala tenuta con buona manutenzione,pulita,con due entrate possibili, una dalla scala santa che bisogna salire in ginocchio e a fianco si può salire normalmente per un'altra scala
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E' un posto insolito, ricco di spiritualità, unico nel suo genere. Da visitare con rispetto e devozione.
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A parte quella di Roma, è unica nel suo genere. 28 scalini in legno da salire in ginocchio (aiutandosi con i cuscini che sono a disposizione dei fedeli) per raggiungere il Sancta Santorum e per ottenere l'indulgenza plenaria. Parallelamente c'è un'altra scala che può essere salita a piedi. Sui fianchi vi sono i dipinti che raffigurano le tappe della passione di Cristo. Da vedere!
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Un luogo da visitare sicuramente per un fedele. Pieno di religiosità.Salendo ad uno ad uno gli scalini della Scala Santa in ginocchio e pregando, in determinati periodi dell'anno si può avere indulgenza plenaria.Belli gli affreschi ai lati della Scala e la piccola Cripta al termine di essa..Non perdetevi un dono dell'Italia centrale
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Una vera emozione, una sensazione interiore di misticità. Una storia religiosa vecchia di secoli racchiusa nei pochi gradini di una scala lignea.
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A Campli, cittadina di origine altomedievale posta sulle pendici del monte omonimo, tra i molti edifici di interesse storico-religioso, troviamo il Santuario della Scala Santa, istituito nel 1772 da Clemente XIV; esso gode delle stesse indulgenze della Scala Santa di Roma. Il santuario presenta 2 rampe di scale; la prima, costituita da 28 gradini in legno di ulivo, viene percorsa rigorosamente in ginocchio, in un ambiente con soffitti e pareti che narrano la Passione di Cristo; la scala per discendere (in piedi) riporta invece scene della Risurrezione. Il rito religioso della Scala Santa è legato alla salita e discesa di Cristo dal pretorio di Ponzio Pilato, ed è di grande suggestione.
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Siamo passati da Campli per vedere il Santuario della Scala Santa, pensando che lo meritasse indipendentemente dall'essere credenti o no. E' un'opera semplice formata da due scalinate parallele collegate in cima da un pianerottolo dal quale s'intravvede, attraverso una grata di ferro, la cappella del Sancta Sanctorum con l'altare del Salvatore. A sinistra si trova la scalinata d'onore di 28 gradini di duro legno, da percorrere salendo in ginocchio mentre quella a destra può essere discesa in piedi dopo aver ottenuto la remissione dei peccati. La salita e la successiva discesa sono rese più significative dai dipinti che ritraggono le tappe della Passione di Cristo, e da un soffitto ornato di angeli e scene di Resurrezione.Da turisti, abbiamo apprezzato quest'opera in silenzio e con rispetto.