In occasione del Festival Filosofia abbiamo approfittato – su consiglio di amici – per visitarla.Ricostruita nel XII secolo in luogo di un tempio precedente risalente al 752 (che si fa risalire al 752 ma di cui esiste documentazione storica a partire dal IX secolo) del quale resta parte dell’abside, si presenta minuscola e sproporzionata rispetto al proprio campanile che – a differenza delle altre chiese – è allineato alla facciata; questa arretrata dopo l’abbattimento di parte dell’edificio romanico.All’esterno ammiriamo ancora il portale del XII secolo riutilizzato per la nuova facciata del ‘500.All’interno – ai lati della navata, in alto - ritroviamo un raro ciclo di affreschi romanici con scene del vangelo che - a causa dell’abbattimento di parte dell’aula originaria – è incompleto e si interrompe per poi riprendere sul lato opposto.Nell’absidiola laterale, la cappella di San Martino presenta affreschi dell’inizio del ‘400 (i ‘4 evangelisti’, ‘l’annunciazione’ ed ‘l’adorazione dei magi’).La cappella di Santa Caterina (d’Alessandria) – voluta dai Pio nel XIV secolo, come cappella privata - si apre tra la piccola navata sinistra ed il ‘castello vecchio’ ed è ricoperta di pregevolissimi affreschi di fine ‘300 che narrano le vicende della santa.Nella piccola navata destra è ben conservato il sarcofago marmoreo contenente le spoglie di Manfredo Pio, uno dei signori di Carpi, sul quale anch'egli è rappresentato in altorilievo tra figure evangeliche.Dopo il terremoto, data l’inagibilità del duomo e di altre chiese, la piccola Pieve (detta 'la Sagra') è tornata al centro della vita religiosa.L’apertura e la pulizia sono garantite da volontari che la custodiscono premurosamente e si rivelano anche – come è capitato a noi – cortesi e preparate guide. Qui ringrazio il gentile signore che ci ha raccontato quanto ho descritto.Visitabile gratuitamente (offerta libera) dal lunedi al sabato, ore 9-12.30 e 15.30-17.30 e la domenica dalle ore 8-13 e 15.30-18.00, escluso durante le funzioni religiose.Se siete a Carpi (o nei dintorni) la visita raccomandata.Curiosità: la torre campanaria – proprietà del comune – ha differente gestione e viene aperta solo in qualche occasione, bisogna informarsi prima (e lo abbiamo saputo dal custode della Pieve).
Questa Pieve detta anche "la Sagra" è la più antica di Carpi anche se la facciata è riprogettata da Baldassarre Peruzzi. L'architetto rinascimentale ha riutilizzato parti dell'antica facciata come il bel portale romanico di probabile scuola antelamica. Imponente e fuori scala il Campanile. Da vedere certamente.
Fondata dal re longobardo Astolfo, è stata il nucleo attorno a cui si è formato il nucleo abitato di Carpi. L'attuale chiesa è romanica con facciata rinascimentale. Il portale è residuo della chiesa romanica e reca una lunetta scolpita in arenaria con la scena della Crocifissione. E' opera dovuta ad ambito antelamico del XII sec.
Curioso come la grandezza della torre campanaria (edificata tra il 1217 e il 1221) sia inversamente proporzionale alla grandezza della pieve. Questo perché della costruzione originale (datata presumibilmente 752 dc) non rimane che l'abside, trasformata nel 1514 in oratorio dopo l'abbattimento del resto dell'edificio. L'interno, pregevole, è purtroppo mal illuminato. La torre campanaria è visitabile solo il 20 maggio (patrono città) e il 15 agosto
La Sagra, è la chiesa più vecchia di Carpi!! Per chi ama la storia, come me, deve essere una tappa fondamentale per chi visita la città!!!Consigliatissima!!!
E' veramente un piccolo gioiello che vale la pena di visitare. E' un'antichissima pieve che viene anche detta "La Sagra" che sta per "consacrata" in ricordo della consacrazione fatta da Lucio III nel 1184. Di minuscole dimensioni interne che un po' contrastano con l'imponenza dell'esterno, soprattutto del campanile romanico. Bellissima la Cappella di S. Caterina d'Alessandria di stile gotico quattrocentesco adornata di affreschi della prima metà del '400 (Vita di S. Caterina e fregi con fiori e stemmi) di pittore gotico-internazionale. Assolutamente da vedere.
In una piazza del centro storico della bellissima Carpi, dietro a Palazzo dei Pio si erge questa bellissima testimonianza architettonica romanica consacrata nel 1184 ma già eretta nel 752 d.CSuccessivamente, in epoca rinascimentale, l'originaria lunghezza della pieve fu ridotta (forse a causa di problemi legati alla staticità come spesso accade ad edifici di quel periodo dovuti alle dimensioni) ma ciò che ne rimane è davvero meraviglioso.Importante testimonianza del rinascimento sulla facciata della pieve al suo interno il pieno medioevo.Bellissima
Dietro al castello, si apre su una piazza più composta e riservata di Piazza di Martiri. L'interno è un piccolo gioiello che contiene affreschi del tredicesimo e quattordicesimo secolo. Un po' buia, ma contiene un interessante sarcofago e un bel pulpito romanico. Visitatela.
La chiesa della Sagra è la più antica di Carpi, si trova alle spalle della piazza dei Martiri e ci si arriva da quest'ultima attraverso il castello dei Pio; è piccola ma affascinante, davvero imponente il suo campanile.
Piccola ma un gioiellino di architetura . È la chiesa più antica di carpi, ed assieme a s.nicolo e s. Bernardino da siena, la più bella. Contiene affreschi importanti. Bella anche la torre campanaria e la piazza antistante... "al sog da baloun"