la sorpresa nel vedere tutte le cose che i missionari salesiani hanno conosciuto nel mondo. Consiglio vivamente a tutti di visitare questo museo
Arrivati alla basilica visitato questo museo salesiano in cui abbiamo trovato quasi un giro intorno al mondo salesiano .bellissimo da visitare
Stupisce rendersi conto di quante cose interessanti ci possano essere in un piccolo museo, perlopiù semisconosciuto alle masse dei soliti tour organizzati. Assolutamente da non perdere!
E' un museo dove vi si trova di tutto: dagli animali imbalsamati, agli utensili delle popolazioni visitate dai Missionari Salesiani. Ottimo luogo per intrattenere i bambini durante la gita al Colle Don Bosco.
molto bello e interessante,facile da raggiungere anche per diversamente abili,comodo parcheggio.Da vedere anche tutta la vita di don bosco,la cappelletta,la casa e il parco adiacente.
E' una raccolta di oggetti e reperti dai luoghi delle Missioni Salesiane.Si vede che ogni cosa è stata pensata e amata da chi l'ha portata al Museo. Dagli abiti e suppellettili di popoli d'oltremare agli animali catturati non per gloria, ma per difesa. Mi ha sempre sorpresa un'anaconda enorme con ancora un grosso animale in digestione nel ventre...
Pochi lo sanno: ma la missionarietà è tra i carismi dei seguaci di don Bosco. E qui, sul colle da cui l'avventura salesiana ha preso vita, un museo raccoglie i reperti che i salesiani missionari hanno inviato dai quattro angoli della terra. Di particolare interesse i reperti che arrivano dall'Africa, dalla Cina, dall'Oceania e dal Sud America.
Castelnuovo don Bosco, i cui paesaggi viti vinicoli di Nevissano e della Baina, sono candidati all'Unesco, per la core zone Freisa, ha tanto da offrire. Prima di tutto, le case autentiche dei Santi della tradizione cattolica Piemontese, don Bosco, San Giuseppe Cafasso, Domenico Savio, il beato Allamano, il cardinale missionario Giovanni Cagliero, nel centro della cittadina e nei borghi vicini di Morialdo, ai Becchi e nella frazione Mondonio. Insomma e' possibile immergersi nella 'spiritualita' ' Salesiana, all'insegna delle virtu' di Don Bosco, saggezza contadina e fede! Ci soo da vedere i centri storici di Castelnuovo alto, di Mondonio, entrambe di origini tardo medioevali rimaneggiati nel sei - settecento. E poi le tre chiese romaniche di S.Eusebio sulla strada per Berzano, S.Maria di Cornereto sul colle omonimo in frazione Nevissano, Santa Maria di Raseto in LOC. Cascine Garesio nella frazione Mondonio. Torri, castelli, chiese romaniche, vigneti, boschi, l'esultanza del Monferrato, l'antica regione storica di cui fa parte Castelnuovo don Bosco. E poi ai Becchi - Colle don Bosco presso la Basilica pontificia dedicata al Santo ci sono i Musei Etmografico e delle Missioni Salesiane nel mondo, e delle Contadinerie, sulla vita contadina nell'Ottocento, epoca in cui visse don Bosco. Paesaggi incantevoli e assaggi di vini da scoprire come Freisa, Malvasia DOC di Castelnuovo, Bonarda, Albugnano, Collinello, alla Cantina Terra dei Santi, alla Cantina Tamburnin, alla cantina Gili, alla cantina Filipello Maurizio. Vini di una terra forte e semplice che trasuda Santita'. Venite a scoprirla.
I primi giorni di novembre abbiamo deciso di passare un week end in Piemonte. Così, domenica mattina, per finire la la giornata turistica cominciata tra un borgo sulle colline ed un castello medievale ci siamo diretti a colle Don Bosco, per vedere il santuario omonimo. Da raggiungere è facile, indicazioni un po ovunque e, quando si entra nella vallata, è così grande che lo si vede benissimo anche da lontano. Bello il posto e molto bello il santuario, ma quello che non ci aspettavamo era la bellezza del museo etnologico allestito negli anni dai Salesiani !!! L'accesso è un po' nascosto sul lato basso a lato del santuario e non rivela le tante bellezze che contiene fino a quando non vi si entra. La raccolta di oggetti dei più svariati tipi tocca praticamente quasi tutte le località e le culture del mondo. Oggetti anche fuori dal comune e che in un normale museo probabilmente non avreste modo di ammirare. L'entrata è gratuita e l'offerta per il mantenimaneto della struttura completamente libera ( ma sfido chiunque all'uscita a non voler lasciare qualcosa per tanta bellezza). Se si vuole visitarlo come merita e non vedere tutto di corsa serve più di un'oretta che passa comunque in fretta dato l'interesse che stimolano tutti questi oggetti diversi. Ci sono stato con mia figlia di 9 anni e quando è uscita era entusiasta. Veramente bello e consigliato a tutti.
mi sono piaciute molte delle cose in esposizione, dalle frecce avvelenate ai vari manufatti indio delle vare zone del mondo raggiunte dai primi missionari. molti animali inbalsamati che hanno catturato l'attenzione dei bimbi.