Bella miniera da andare assolutamente a vedere se si passa da quelle zone. Molto interessante il tour sui classici mezzi usati all'epoca in cui li' ci si guadagnava il pane.
Un giorno di pioggia è l'ideale per visitare la ex miniera di zinco e piombo. All'interno la temperatura è molto bassa (fra i 6° e i 9°) e l'umidità invece altissima (98%, praticamente piove!).Il giro guidato prevede un biglietto che si acquista al museo di fianco alla chiesa e dura circa un'ora. Si consiglia di vestirsi con abiti pesanti e impermeabili e fare attenzione alla ruggine.Merita, per scoprire le condizioni di vita dei minatori e le soluzioni che trovavano coi mezzi dell'epoca (un secolo fa), e soprattutto per ripercorrere la storia della prima guerra mondiale e capire la disfatta di Caporetto.
Abbiamo organizzato questa escursione al parco geominerario e ne è valsa veramente la pena, siamo stati guidati all'interno della montagna, potendo vivere quello che era il lavoro dei minatori.Buona organizzazione.Consigliatissima la visita.
Bellissima e sorprendente avventura. Costo del biglietto adulti 8€ (e li vale tutti!). Viaggio all'interno della montagna a temperatura costante di 7°, guida simpatica e preparata. Il biglietto si acquista presso il museo della guerra (vicino alla chiesa). Eventualmente si puo' visitare anche il museo dei minerali, carino, costo biglietto adulti 3€. Accertarsi telefonicamente dell'apertura... Eventualmente prenotarsi... Ne vale la pena. Garantito!!!
A distanza di due giorni sono ancora a bocca aperta. Visita guidata di quasi un'ora con due guide che han lavorato per tanti anni nella miniera: estremamente competenti, pazienti e simpatici. Il posto è favoloso: chilometri di gallerie con strutture e ricostruzioni della vita in miniera.Si fa un tratto anche con trenino su rotaie.Se passate in zona Tarvisio telefonate e prenotate: i biglietti si acquistano al Museo della Guerra.Ripeto: favoloso. Un'esperienza indimenticabile.
Giornata uggiosa e fredda. Cosa fare? Cave del Predil. Conviene chiamare e prenotare poiche' le visite sono a gruppi di numeri chiusi. Una volta entrati si indossano gli elemetti e poi, dopo un giro a piedi, si sale sul trenino che porta dentro la montagna. Poi altra passeggiata e rientro con il trenino. 130 Km di gallerie di una miniera in funzione fino ai primi anni 90. Tipico esempio di archeologia industriale dove tutto e' rimasto intoccato. Esperienza positiva, non pericolosa e perfetta anche per i bambini (il mio ha 4 anni ed era entusiasta). Anche per chi soffre di claustrofobia le gallerie non sono soffocanti anche se ovviamente stiamo sempre parlando di una miniera. Il giro dura circa un'ora, tempo perfetto per non annoiarsi o dilungarsi troppo. La temperatura e' identica sia in estate che in inverno puo' variare pero' l'umidita' a seconda del periodo piu' o meno piovoso. Consiglio una visita per un sito che nel periodo piu' florido aveva oltre 1.000 operai
Da subito l'esperienza si è dimostrata bella e istruttiva. Ho 4 figli da 6 a 15 anni e tutti e 4 dall'inizio alla fine si sono dimostrati interessati a quanto spiegava la guida che peraltro era molto preparata, gentile e disponibile. Molto bello anche il giretto con il trenino. Lo consiglio a tutti.
Siamo stati accolti da una giovane guida (Dave) che ci ha portato all'interno della miniera spiegandoci la storia, le condizioni di lavoro e altre curiosità con linguaggio semplice cosicchè anche i bambini hanno goduto dell'esperienza.All'interno la temperatura è di circa 10 gradi ed è molto umido quindi è necessario avere indumenti caldi e impermeabili e scarpe chiuse visto che il percorso da seguire si fa sia a piedi che a bordo di un piccolo trenino.Il biglietto si acquista presso il museo accanto alla chiesa dove la custode è piuttosto scontrosa, aggressiva e al limite della buona educazione ma questo non deve scoraggiare la visita.
Splendida esperienza, unica nel suo genere. Le guide sono preparatissime e piacevoli. Fantastico il giretto sul trenino all' interno della miniera. Da visitare assolutamente. Prezzo biglietto 8 euro a persona. Onesto.
finora ho visitato cinque differenti miniere, alcune ancora attive e altre no.alcune spettacolari, altre interessanti e istruttive.nessuna, però, era commovente. questa invece lo è, perchè più che la miniera in se,colpisce il paese, che è tutt'uno con la miniera e colpisce il tentativo di far sopravvivere la comunità alla fine dell'attività mineraria. la miniera, il paeseconi suoi pochi negozi e i due piccoli musei, tutti insieme, fanno vivere una esperienza bella ,interessante, commovente. si riparte un po' minatori del Raibl.l'unico appunto che posso fare deriva proprio da questa umanità: non sono organizzati benissimo. servirebbe un po' più di coordinamento. oltre confine ne avrebbero già fatto una gioiosa macchina da guerra turistica.