Magnifica mostra curata da Vittorio Sgarbi, il quale attraverso un video spiega le opere d'arte esposte. Consigliata la visita guidata da prenotare
Occasione unica per visitare Fabriano e i suoi dintorni ! Oltre alla mostra con tesori dal 1200 in poi , è possibile visitare degli scrigni d'arte come le chiese di San Domenico, San Venanzio e Sant'Agostino . Può deludere che di Giotto ci siano solo 3 opere , ma è tutto il periodo storico ad essere preso in considerazione riscoprendo una vera e propria scuola pittorica e artistica fabrianese .Sgarbi , ha colto proprio nel segno individuando dei veri e propri "mostri" dell'arte come il Maestro di Campodonico ! Vale la pena partecipare a tutte le attività collaterali alla mostra .
Molto interessante il lavoro fatto da Sgarbi per dare ancora più risalto alla scuola Fabrianese, purtroppo senza nomi certi es. il maestro di Campodonico. Non è semplice avere le autorizzazioni per poter spostare opere cosi antiche, alcune poi appartenenti a collezioni private (es.le miniature di Giotto) che solo in queste occasioni possono essere apprezzate.Molto interessante il video dove Sgarbi spiega con enfasi e competenza tutta la mostra, decisamente un modo intelligente per capirla ancora più a fondo.Suggestive anche le visite alle cappelle gotiche, sempre collegate alla mostra, che si trovano nella chiesa di S.Venanzio e S.Domenico, anch'esse completate da un video con le esaustive spiegazioni di Sgarbi.Ottima scusa anche per visitare anche le altre chiese e il centro storico di Fabriano.
Uno straordinario scenario di arte, cultura e sensibilità. Avere in questa città tanta cultura fa onore a chi l'ha conservata e da prestigio a chi la valoiza. La mostra va vista è sensazionale!!
9€ buttati. Due opere minuscole di Giotto ed appena una di Gentile da Fabriano poi solo artisti minori. Tengo solo a precisare che per gli Uffizi ci vogliono 8€. Fortunatamente terminerà il 18/01. EVITATE
Davvero una bellissima mostra, opere d'arte spesso non conosciute che rappresentano l'enorme patrimonio della nostra Italia. La mostra di Fabriano mi è piaciuta moltissimo, semplice ed intuitivo anche il video di presentazione della mostra fatto da Sgarbi che si può vedere in una stanza ad hoc. Grandi mostre non solo a Palazzo Reale o altri siti blasonati, ma l'Italia da riscoprire è vastissima e la mostra di Fabriano ne è stato un esempio eccellente.
Una bella mostra sullo sviluppo della pittura giottesca , con affreschi delle botteghe artistiche sviluppatesi in Umbria e Marche
Fabriano sta cercando un modo alternativo per sopperire alle perdite dell'industria metalmeccanica con il turismo associato alla ricchezza della sua cultura.La mostra, mirabilmente presentataci dal Dott. Donnini (critico d'arte e membro del comitato scentifico della mostra), è un excursus dell'arte figurativa della cosiddetta scuola Fabrianese; quella che partendo dalla "rivoluzione" di Giotto arriva sino a Gentile da Fabriano.Il racconto della mostra è stato particolarmente interessante e coinvolgente almeno per me, che sono, come direbbe Sgarbi, una capra in fatto di Arte Figurativa (e non solo di quella Figurativa!).La nostra guida si è fatta apprezzare sia per la profonda conoscenza del periodo, sia per la piacevolezza del suo esporre.Onestamente non so distinguere fra l'eccellenza della Mostra e quella della nostra guida; posso solo dire che rifarei di nuovo questa esperienza.
...leggendo le recensioni negative di chi, visitando la mostra "DA Giotto A Gentile", pensava di visitare quella "DI Giotto E Gentile", per di più sottovalutando l'importanza delle opere esposte. Mi riferisco in particolare alle due miniature dell'allievo di Cimabue, piccole sì ma solo per dimensioni! Sono da togliere il fiato.Così come tutte le opere esposte. Un viaggio temporale DAL Duecento AL Trecento a Fabriano e dintorni, attraverso le opere di pittori e scultori come il Lorenzetti, Allegretto Nuzi e Francescuccio Ghissi ma anche e soprattutto di artisti anonimi (solo perche non si firmavano) come il Maestro di Campodonico. Capolavori molti poco noti e poco visibili perché provenienti da fondazioni e collezioni private quindi impossibili da vedere.La mostra meritava la visita e non a caso è stata prorogata.Termina domani e quindi questa recensione è inutile e non verrà forse mai letta perché la pubblicheranno a mostra praticamente smantellata ma non potevo non rispondere alle scemenze lette nelle recensioni precedenti.
La mostra è splendida, bel organizzata, dai messaggi scritti a terra lungo il percorso stradale, ai video illustrativi della mostra, all'allestimento che valorizza in modo sapiete le opere in esposizione e il contesto cittadino. Unica nota stonata l'Infopoint allestito appositamente per la mostra, dove non siamo riusciti ad avere alcun tipo di informazione, uitle o meno, ma ci è stato semplicemente consegnato il dépliant della mostra, peraltro reperibile ovunque. Un "servizio" inutile.