Casa Cervi è un museo pieno di vita che non racconta solo la storia della famiglia Cervi, ma racconta la storia della nostra Italia. Visitatelo vi sentirete a casa vostra e ve lo porterete via nel cuore
Consiglio molto questo museo , è molto bello e ricco di contenuti , io penso che ci ritornerò presto.
Posto molto bello, dove si respira la storia della gente comune, quella che fa la Storia con la lettera maiuscola. Da reggiana è un orgoglio conoscere la forza dei Cervi ed in particolare di Papà Cervi.
Se passate per caso o per volontà a Campegine in mezzo alla campagna dove visse la famiglia Cervi ed oggi diventato museo nazionale fermatevi potrete rivivere la storia triste e interessantedi chi si è impegnato per primo a dare un valore alla terra, alla famiglia, alla cooperazione.Tutti i locali vi lascieranno qualche testimonianza oltre ad una documentata storia del lavoro e della vita ...e poi tragedia di questa famiglia. Se avete voglia di fermarvi in tutta tranquillità potete fare un pic-nic nel parco intorno e i vostri piccoli saranno contentissimi.Nella casa museo non ci sono ristoranti o bar ma solo ... campi , ricordi e tranquilità e quando ve ne andrete ricordate papà Alcide....dopo un raccolto ne viene un altro!
Ci siamo trovati davanti a questo Museo in aperta campagna e abbiamo deciso di fermarci. Si tratta della casa della famiglia Cervi, i cui 7 figli (partigiani), sono stati fucilati dai fascisti. Il museo oltre che raccontare la storia della famiglia e della tragedia avvenuta racconta anche la vita contadina della zona. Assolutamente da visitare.
Ormai tappa fissa per il 25 aprile quando si tiene più che una triste celebrazione, una festosa giornata all'insegna del convivio e dei concerti live. Da non trascurare una più seria visita alla vecchia residenza degli eroi della Resistenza.
Ci sono stata con i miei figli. Occorre far conoscere le nostre origini contadine ai nostri figli. Occorre soprattutto che conoscano e vedano con i propri occhi la storia per NON dimenticare, ed il museo Cervi tiene viva la memoria.
Ieri,26/10/14 mi sono recato in pullman da Milano-Opera a visitare il museo Cervi.(Tra R.E-e Parma A1)L'ingresso al museo e' di 3 Euro e per tale cifra la guida , mentre ci mostra la dimora che ha visto i natali e la vita dei Cervi, ci spiega come si svolgeva la vita contadina negli anni .30., Si lavorava la terra con attrezzi semplici e poveri di quei tempi.- Molto di effetto cromatico la Quadrisfera con le riprese del film interpretato ca.20 anni fa da Volonte'-Cosa mi fa pensare questo dramma che ha visto la fucilazione di tutti 7 f.lli Cervi dai fascisti:Che allora l'italia, pur nella miseria aveva degli ideali E SAPEVA LOTTARE!Quale differenza da oggi che siamo indifferenti a tutto!E che dite il confronto tra il partigiano Pertini e quei miseri personaggi di oggi.(politici?)
Il museo Cervi oltre al normale percorso mussale, offre la possibilità di laboratori per intere classi. I laboratori si differenziano per età e sono molto interessanti. Consiglio vivamente sia "La valigia di papà Cervi" sia "Le pagelle nel ventennio fascista". La responsabile Morena è persona disponibile, gentile e davvero molto preparata non solo a livello storico ma anche didattico.
La storia dei Fratelli Cervi e di una comunità. Ed il posto è incantevole. Da non perdere la biblioteca partigiana!