Bella passeggiata, non troppo impegnativa se ci si limita ad arrivare all'eremo.La prima parte e' molto caratteristica, si parte con le pisciarielle, dove ci si puo' rinfrescare sotto una leggera cascatella, poi si prosegue in mezzo ad una gola spettacolare e infine si sbuca nel bosco e si inizia a salire.
Escursione adatta a tutti coloro che amanti della natura vogliono faticare un po' per raggiungere luoghi incontaminati. Lungo le gole dell'infernaccio il Tenna scorre impetuoso e anche chi sceglie la passeggiata verso l'eremo di San Leonardo le percorre per un tratto, un cartello indica il sentiero che salendo a zig zag porta all'eremo. Meta di molte persone è comunque un luogo mistico e leggere la storia del monaco che con caparbietà l'ha ristrutturato contribuisce a renderlo tale. Buona passeggiata !
Man mano che ci si allontana dalla strada asfaltata e ci si dirige verso le Gole dell'Infernaccio sembra di immergersi in una terra fantastica, fatta di montagne rocciose e ricoperte di lussureggiante vegetazione, cascate e ponticelli, pareti rocciose brulicanti di vita e corsi d'acqua ovunque, e il silenzio...Impossibile spiegare con sole parole, nemmeno foto o video possono rendere l'idea di quello che potrete fotografare solo con gli occhi.
c'è chi della montagna ama i panorami dalle vette, chi i luoghi segreti immersi nella natura: l'Infernaccio offre ai secondi uno spettacolo unico, che saprà affascinare anche i primi! Percorso facile, e incantevole, con la magia dell'acqua che scorre nell'alveo del torrente Tenna e crea gorghe, salti, pozze invitanti (quanto gelide!)... e infine la grande cascata, raggiungibile dall'Eremo di San Leonardo con appena mezz'oretta di passeggiata. Appunto: una parola merita questo eremo, ricostruito da padre Pietro Lavini, "muratore di Dio" oggi ottantenne ma ancora pieno di energia (qui vive da Pasqua a Natale lavorando incessantemente!). Questo luogo di spiritualità è una preghiera costante alla bellezza del Creato.Da lì, tornando sul sentiero principale, si può proseguire fino alle sorgenti del Tenna con altri 4-5 km di cammino.per trovare un momento di quiete, e lasciarsi meravigliare dal mondo.
Sembra ad un certo punto di attraversare le foreste tropicali che fanno vedere nei documentari televisivi invece sei all'Infernaccio, arrivi alle "pisciarelle" ed inizia lo spettacolo, la piccola salita poi la discesa verso il fiume stupendo sempre con rami tronchi acqua cristallina buonissima....... poi 45 minuti e c'è il Paradiso..... Padre Pietro ed il Monastero di San Leonardo...... Forza Padre Pietro siamo tutti con te ti siamo vicini e ti abbracciamo fortissimoooooo torna presto!!!!!!
L'incontro con padre Pietro Lavini al Monastero di San Leonardo.Paesaggio incantevole immerso nella natura
Chiunque piaccia il trekking e si trova da queste parti non può non passare per le Gole dell'Infernaccio. Camminata semplice di poco più di 1h (andata) ai lati del torrente che si addentra nella gola. Bastano scarpe da ginnastica e un pò di voglia di camminare. Se si vuole, si può salire per l'Eremo di San Leonardo (dal torrente circa mezz'ora di salita semplice in sentiero) dove vi aspetterà Padre Pietro che in 40 anni a ricocostruito la piccola ma deliziosa chiesa sulla cima del Monte dove si godrà di un panorama eccezionale. Arrivato in cima mi aspettavo una casa diroccata dell'Eremita invece ho trovato un'edificio che sembra uscito dalle favole...
Consiglio a chiunque ad andare in questo paradiso terrestre!A pochi km da casa,circa un ora e poco più di viaggio ,si nasconde un angolo di paradiso terrestre. Si proprio così, x me è stato tutto questo. Natura,aria pulita,tanto verde,torrenti ,cascate e tanta pace. Si vedono posti fantastici man mano che ci si addentra percorrendo i sentieri tra le gole. Cosa aspettate? Passate una giornata immersi nella natura e magari con le persone che amate. Buon viaggio.
Si può scegliere se raggiungere le sorgenti "capodacqua" o l'eremo di San Leonardo,entrambi le mete sono suggestive,ma quest'ultima secondo me è la migliore e meno faticosa.Percorso adatto a tutti,sentieri ben tenuti e non troppo ripidi.
A distanza di qualche anno sono tornato molto volentieri a fare questo sentiero che porta fino all'Eremo di San Leonardo. Il percorso nelle gole è suggestivo e bellissimo poi quando si passa nel faggeto ci si sente immersi nella natura ascoltando gli uccellini che cinguettano...Arrivati all'eremo si può dodere di una vista molto bella che ripaga della fatica. Una considerazione che mi sento di fare è questa: in Trentino Alto Adige avrebbero sicuramente curato e sfruttato turisticamente molto meglio un posto così bello...ma questo purtroppo è un discorso che vale per tutta la zona dei Monti Sibillini.