monastero di san giovanni evangelista
- 地址：
- 开放时间：
- 门票价格：
- 电话：
monastero di san giovanni evangelista印象
-
Ho visitato questa stupenda biblioteca risalente ai primi anni del 1500 in occasione di un sopralluogo preparatorio ad un convegno. Ero già stato altre volte nella biblioteca ma, stavolta avevo come guida la sua Direttrice, la Signora Boera, che mi ha illustrato con competenza e passione la sua storia. L’ambiente si sviluppa su una sola sala, lunga circa una ventina di metri con le ampie finestre che affacciano su due chiostri del monastero, la sala è divisa in tre navate intervallate da due file di colonne. Sulle pareti varie carte geografiche che ci ricordano il mondo antico, personalmente mi è rimasto impresso il dipinto che raffigura la Battaglia di Lepanto e alcuni libri antichi,mi sembra di ricordare e spero di non sbagliare che vi siano custoditi oltre 50.000 volumi, e anche le illustrazioni che sono sulle diciotto lunette del soffitto sono notevoli. La biblioteca, posta al primo piano del monastero, è servita da un comodo ascensore, è veramente bella e merita sicuramente una visita, come meritano una visita i chiostri e la chiesa di S. Giovanni con affreschi del Correggio e l’Antica Spezieria, tutti inseriti nel complesso dell’imponente complesso del Monastero dei Benedettini. Alessandro
-
Se venite a Parma da non perdere la Chiesa con i dipinti di Correggio e Parmigianino della Scuola di Parma, il monastero di San Giovanni Evangelista e la biblioteca e la storica Spezieria.Ne vale davvero la pena!
-
This is more special than Duomo di Parma imho as it feels more humble but still very old and special. A lot of material for Corregio fans here!
-
This Baroque edifice stands out against the Renaissance style of the adjoining Benedictine cloisters. The Correggio fresco cycle around the dome is a masterful example of optical illusion.
-
I guess there is a library here but the guard did not speak, maybe observing the "silence" sign. No entrance fee for either this or the church. Beautiful domes.
-
Questa chiesa è proprio dietro al duomo, non perdetevela. Purtroppo è molto buia, ma le attrazioni principali interne possono essere illuminate, spendendo un euro. La cupola affrescata dal Correggio è notevole
-
Tranquil cloisters to the side of the church. Entrance is free. They sell in an amateurish way, a few postcards, toiletries and honey. A place to escape the heat of the day or just to be quiet for awhile.
-
E' situato nella piazza dietro al Duomo, ha al suo interno dei bellissimi affreschi del Correggio. Dentro gli affreschi non sono illuminati. Sulla facciata in stile barocco spicca l'imponente aquila simbolo dell'Evangelista. Il complesso comprende la chiesa, il monastero e l'antica spezieria.
-
Il complesso monastico di San Giovanni Evangelista è formato dalla basilica abbaziale, dal Convento e dall'Antica Spezieria di San Giovanni. Le origini risalgono al X sec., progetti originari l'abate Girolamo Spinola.La facciata marmorea della chiesa fu disegnata da Simone Moschino in stile tardo manierista completata nel 1607 con la sovrintendenza di G. B. Carrà detto il Bissone. Il campanile, probabile opera di Giovanni Battista Magnani, presente sul lato destro, fu aggiunto nel 1613. Con un'altezza di 75 metri è il più alto di Parma. La chiesa, di retaggio classico, ha un impianto originario romanico con pilastri rivestiti in pietra grigia con capitelli scolpiti da Antonio da Parma. La chiesa ha pianta a croce latina, e tre navate sulle quali si aprono sei cappelle. Lungo la navata centrale corre il fregio del Sacrificio Ebraico e Pagano, disegnato dal Correggio (1522-23) e realizzato da F. M. Rondani. Sempre del Correggio le decorazioni dei semi-pilastri, le decorazioni del sottarco della V cappella (con la rappresentazione di Dio Padre al centro e nei riquadri laterali dei SS. Pietro e Andrea), San Paolo caduto da cavallo, le decorazioni della crociera ed infine la cupola con il Transito di San Giovanni (1520-24) completati dai Padri della Chiesa e dagli Evangelisti nei pennacchi. Sempre all'interno troviamo opere di autori di pregio quali: Michelangelo Anselmi, G. B. Merano, i fratelli Giacomo e Giulio Francia, C. Caselli, Gerolamo Mazzola Bedoli, C. Reggio, Antonio Begarelli (autore delle statue in terracotta), Antonio da Parma, E. Taruffi, I. Martini, C. Aretusi. La navata sinistra è distinta da interessanti lavori giovanili del Parmigianino (1522): i Santi nel insieme ai putti e ai bucrani presentano già il caratteristico ritmo sinuoso delle linee nelle morbide vesti. Altra opera di grande valore è il Coro Ligneo (che presenta tarsie della città e delle colline, strumenti musicali e oggetti) opera di M. Zucchi e dei fratelli Gianfranco e Pasquale Testa (1556). La sagrestia arredata con mobili del Seicento venne dipinta da Cesare Cesariano. ma ora passiamo al Correggio che affresca probabilmente come primo saggio la lunetta con il San Giovanni e l'aquila, nel transetto sinistro e poi La decorazione della Cupola di San Giovanni Evangelista che è un ciclo di affreschi del Correggio, la calotta viene interpretata come la Visione di san Giovanni a Patmos (ovvero Ascensione di Cristo tra gli apostoli, diametri alla base 966x888 cm) oppure il Transito di san Giovanni nel momento in cui Gesù scende ad accogliere il discepolo prediletto, nei quattro pennacchi con coppie di Evangelisti e Dottori della Chiesa tra putti e la fascia cilindrica del tamburo; alla base degli intradossi degli archi che reggono la cupola.Al centro di una sfolgorante emanazione luminosa, Cristo fluttua visto dal basso, con le braccia distese. Si tratta di una straordinaria epifania divina, con lo spazio architettonico che scompare aprendosi prodigiosamente sull'empireo, Il Cristo sembra far scostare le nuvole tutto attorno, sullo sfondo delle quali si trovano assisi, in varie pose, gli apostoli. Essi sono undici, manca infatti ancora San Giovanni che si trova in basso, ma non è visibile dalle navate, ma solo dal coro, quindi solo ai benedettini riuniti nel coro, che assistono alla parousia non astrattamente, ma con un’attenzione peculiare, come se si trattasse della visione del loro santo patrono e della presenza divina e onnivedente alla messa. l'illuminazione è pagamento monete da 1 EURO
-
If you're a fan of the baroque and its excess of decoration, this will be for you. That aside, the star attraction is Correggio's cupola. Less celebrated than the cathedral one, it is still stupendous. Drop a coin into the box for illumination of the cupola and two further Correggio works all within the swivel of the neck. Entry was free (Thursday afternoon?) but a small fee would not have deterred, and neither should it.