dopo la visita a putrescina paese natale di padre pio, non si può non visitare l'olmo sotto il quale il santo per la prima volta ricevette le stimmate,un luogo sacro in sé ma soprattutto molto caratteristico ed emozionante per chi vive una certa spiritualità.a me personalmente è piaciuto di + in quanto l'ho trovato meno commerciale del centro, dunque un luogo di meditazione e preghiera.
Un posto davvero unico dove si respira "tranquillità" e tutto ti induce a riflettere sulle cose veramente importanti della vita di tutti i giorni, valorizzando quello che molto spesso diamo per scontato.Passeggiare per le stradine di Pietrelcina, vedere la casa di San Pio, i posti dove è nato e cresciuto, le chiese, il museo e la cappelletta con l'olmo dove ha ricevuto le stimmate, è qualcosa di spiritualmente bello e forte. Il paese è molto bello con le sue stradine strette e le case in pietra...da visitare!!!
Complessivamente il paese racconta la storia del suo santo in una maniera molto semplice e modesta, cosi come era S.Pio
Per i fedeli di san pio è il luogo ideale per conoscere la sua storia e visitare i luoghi dove è nato e vissuto. A parte la nuova chiesa tutto il resto è rimasto immutato nel tempo
Se amate e venerate San Pio non potete mancare la visita nei suoi luoghi natali, per ammirare la semplice dimora dove viveva da ragazzo, prima di ricevere la vocazione.Anche qui, come a San Giovanni Rotondo, purtroppo, la speculazione dell'immagine di Padre Pio ti lascia un po' perplesso, conoscendo la semplicità del Santo Frate; così stoma il negozio di souvenir proprio a fianco della dimora dei genitori, la chiesa troppo moderna ed i sottostanti locali a pagamento per il pranzo al sacco dei turisti.Per la sacralità e suggestività la contrada di Pietrelcina merita comunque una visita, in religioso silenzio.
molto caratteristico l'olmo dove padre Pio ha ricevuto la prima volta le stimmate,ma anche la chiesa nuova è molto bella.
Sono stato moltissime volte a PIETRELCINA (luogo natio di San Pio) e ho sempre visitato con venerazione i luoghi della nascita e dei primi anni di sacerdozio del Santo. L'ultima è stata nel mese di ottobre 2014. L'atmosfera della cittadina e dei luoghi/ricordi del Santo sono sempre suggestivi, pieni di fascino interiore... Le attrazioni "sacre" sono numerose: la casa di nascita, la chiesa del Battesimo, la stanza rifugio, Piana Romana e l'olmo delle stimmate, la parrocchia dove celebrava messa...Ma la folla numerosa e vociante e i tantissimi negozi di souvenirs talvolta stonano con la sacralità del posto. Molti sono anche i luoghi di ristoro...C'è l'imbarazzo della scelta. E' una località da visitare e dove si possono incontrare spunti di riflessione e serenità.
sala e struttura accogliente e pulita.Personale di sala cortese, educato, disponibile e preparato. Cibo ottimo in qualità, quantità e preparazione. Titolari sempre gentili, disponibili e preparati. Battesimo eccellente grazie a tutto questo. Continuate sempre così
Una zona dove c'è una enorme chiesa in stile moderno, visitata dalPapa Giovanni Paolo II, con annessa un enorme area sottostante attrezzata con tavoli e toilette...l'ideale per gite e pellegrinaggi con autobus e pranzo a sacco...l'ingresso è a pagamento e gli addetti all'ingtesso molto ma molto scorbutici.
I ricordi di S.Pio: la cappelletta che accoglie l'albero dove ha ricevuto per la prima volta le stimmate, le rocce che erano la Sua poltrona, la tranquillità del luogo. Il percorso che faceva per portare da bere al padre (Cammino del Rosario)