museo della civilta mineraria
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museo della civilta mineraria印象
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Il museo della civiltà mineraria, situato nel cuore del centro storico, rappresenta un piccolo gioiellino che testimonia la storia delle miniere del territorio di Piazza Armerina e dei suoi minatori. La sede dell’attuale museo ospita la Lega Zolfatai.Qui sono esposti gli attrezzi, come gli elmetti e le lampade ad acetilene, ma, soprattutto, cristalli di quel minerale che fu per migliaia di famiglie fonte di un reddito, ma spesso anche la causa di terribili malattie respiratorie. Sono esposti anche dei plastici, che ricostruiscono le discenterie e altri elementi importanti della miniera di zolfo.Una piccola mostra di grande interesse, che rievoca storie e leggende legate alle miniere di zolfo di Grottacalda, di Floristella, di Baccarato.
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Scoperto per caso girando per il centro storico di Piazza Armerina e attirati dalla gentilezza del signor La Mattina, abbiamo visitato il Museo della Civiltà Mineraria che ospita la Lega Zolfatai. In un piccolo locale, molto ben curato, pulito, accogliente e ricco di elementi, strumenti, foto e minerali descritti con precisione e meticolosità, abbiamo appreso come si svolgeva la vita dei minatori siciliani. Il signor La Mattina, con grande coinvolgimento e trasporto, ci ha spiegato appassionandoci, come si svolgeva la vita in miniera. Ci teniamo a precisare che la visita è gratuita ed è molto istruttiva. L'Italia non è pizza, mafia e mandolino, secondo uno sbagliato ma troppo frequente luogo comune (soprattutto degli stranieri), ma è fatta anche di personaggi che con il loro lavoro silenzioso hanno reso grande il nostro Paese. Consigliamo vivamente a tutti di spendere una mezz'ora nel piccolo Museo della Lega Zolfatai. Noi siamo rimasti sorpresi e pienamente soddisfatti.
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Le musée présente une maison de paysan sicilien à la fin du XIXéme siècle. Le fondateur expose les nombreux objets qu'il a collectionnés. Lors de la visite guidée, il explique l'utilisation de chacun d'entre eux en faisant une démonstration. La visite est très intéressante et didactique. On imagine bien la vie des paysans siciliens grâce à la reconstitution. De plus, le fondateur parle très bien français. Le musée est situé dans le centre historique de Piazza Armerina. Il est reconnu par la mairie de Piazza Armerina.