Ci andai la prima volta da bambino e nei 50 anni passati da allora ogni tanto mi capita di tornarci. La manutenzione è semplicemente perfetta, il prato è una "moquette" d'erba in qualsiasi stagione... il silenzio assoluto, salvo qualche verso di uccelli tra gli alberi. E' sempre una intensa emozione e una fonte di profonde riflessioni, spesso col groppo in gola. Centinaia di lapidi di pietra bianca infisse nella terra, tutte uguali salvo fregi delle diverse religioni e dei diversi corpi militari di appartenenza dei caduti. Inglesi, canadesi, indiani, australiani, neozelandesi, sudafricani, nepalesi... l'intero ex-impero britannico rappresentato. Dai 15 anni ai 50 anni... tutte le età. Tutti uguali di fronte alla morte. Tutti morti per la nostra libertà, in una terra che per molti di loro era solo un puntino sulla carta geografica prima di sbarcarci. Non saremmo quel che siamo senza il loro sacrificio. Ce lo siamo meritato...? Ce lo stiamo meritando...?
Visited the Sangro River War cemetery and found my uncle easily with the research of the cemetery I found online.Got the train from Rome to Pescarra and then had a tour guide "Maurizio tour" pick me up from our Hotel take us to cemetery left us at the cemetery for couple of hours and came and picked us up and took us back to Hotel. Excellent tour guide. The cemetery is beautifully kept and to me an very emotional journey but so worth it. I feel at peace now.
A very sad experience but a must to visit if in the area. The cemetery is beautifully looked after with beautiful lawns.
This was a very beautiful and moving experience. We looked online from New Zealand and foudn details of Uncle Garth. We stayed one night in Pescara and as we only had a tight timetable negotiated for a taxi to take us to Sangro River War Cemetery and back to Pescara. Our taxi driver spoke no English, so we communicated through my halting school girl French. He was so helpful. And waited at the cemetery while we found Uncle Garth. The taxi driver took us back up by the coast which was beautiful and we got to see lots of untouristy parts of Italy. Absolutely worth it.
Appena arrivati la sensazione è quella di essere stati catapultati nel Regno Unito, non sembra di essere in Italia per la tipologia del giardino che ospita il cimitero. Immediatamente si è pervasi da una forte emozione e profonda tristezza, specialmente quando si cominciano a leggere i nomi sulle lapidi e l'età di questi giovanissimi soldati britannici ( tutti tra i 20 e 30 anni), morti tra il 1942 e il 1943. la cura con cui viene tenuto questo monumento fa pensare che questi ragazzi così sfortunati meritano di riposare per sempre in questo luogo di pace, silenzio. Le lapidi in marmo bianco sono 2617...davvero tante. Per ricordare l'inutilità delle guerre.
Migliaia di lapidi, migliaia di nomi incisi, migliaia di giovani eroi che hanno sacrificato la loro esistenza per regalarci la libertà! Un luogo di silenzio immerso nel verde, sotto le pendici delle grandi montagne Abruzzesi. Un luogo in cui la memoria si lascia accarezzare dal ricordo, dalle emozioni, e da mille domande!! Non c'è che dire su questa location: organizzata in maniera perfetta, mantenuta con grande cura e rispetto... un posto straordinariamente bello per la cura dello spirito e perché spinge davvero ad ampie e profonde riflessioni. Facilmente raggiungibile sia scegliendo l'uscita autostradale A14 di Casalbordino-Vasto Nord, sia scegliendo l'uscita Val di Sangro. Tra l'altro, nel percorso per raggiungere il luogo di pace, potete godere di un panorama quasi mozzafiato, tra i declivi del Sangro e la strada che costeggia il mare, in alcuni punti quasi a pelo d'acqua!! Assolutamente da visitare.
One of our favourite places to go for an hour or so of peaceful thought. Impeccably kept, beautiful location.
Sono stata diverse volte a Torino di Sangro,perché è il paese natale di mia suocera,ma non ero mai stata in questo cimitero di guerra dove giacciono i corpi di soldati morti in guerra per darci una patria migliore, ma come ho letto in una recensione precedente mi sono domandata anche io se sono valse a qualcosa tutte quelle morti,loro ci hanno consegnato una bella Italia e noi ce la stiamo meritando? Se siete nei pressi merita assolutamente una visita.
Distese di tombe di varie nazioni, leggendo le lapidi , molti " soldati " morti per guerre non volute da loro, decisi da altri, uccidendo un nemico uguale a loro. Proprio vero che " La violenza, genere violenza " , come espresso dal Pontefice nei giorni scorsi. Un luogo da visitare, possibilmente in silenzio, per trarre le proprie conclusioni.
un posto magico, dove ogni italiano dovrebbe andare almeno una volta nella vita. il mare di fronte, una collina riempita delle tombe e delle frasi su ognuna di esse, il luogo dove riposano coloro che, da oltre oceano, vennero a combattere per liberarci. un luogo di rispetto, commozione...per ricordare, per evitare che succeda di nuovo. e per onorare.