archaeological and mining museum of castiglione chiavarese

archaeological and mining museum of castiglione chiavarese印象

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  sputnik1966

  Consiglio a tutti questa interessantissima visita alla miniera di rame più antica d'Europa. Una visita unica e appassionata, grazie anche alle puntuali spiegazioni di Luca, esperta guida, con già alle spalle altre esperienze di turismo minerario. Le spiegazioni risultano interessanti sia per un pubblico adulto, sia per i bambini (vedi mia figlia di 6 anni). Interessante, oltre alla citata miniera, il sito preistorico da cui i nostri antentati estraevano il rame (raggiungibile con un facile sentiero in 15 minuti) e la chiesa di Monte Loreto, da cui si gode un bellissimo panorama del Tigullio, fino alle Alpi marittime. La località di Masso è facilmente raggiungibile in 20 minuti dall'autostrada. Seguite le indicazioni per il "Museo" arrivati a Casarza. Non ci sono esplicite indicazioni indicanti la "Miniera di rame". Buona visita

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  Sil-Eu

  Molto bello e interessante, oltretutto un sito poco conosciuto dai chiavaresi.Si trova parcheggio facilmente nel piazzale della chiesa di Masso, poi riscendendo a piedi la strada principale si arriva in un minuto al museo.Prima di andare, è consigliabile telefonare allo 0185/469139 ( non si sa mai ) oppure scrivere all'indirizzo email: " info@mucast.it ". Acquistate il biglietto per la " Visita Avanzata ( Museo + Galleria + 1 sito ) " che costa 10 euro, almeno è possibile visitare anche la zona archeologica all'aperto con la spiegazione della guida.Pregevole la presenza di Luca ( la guida ), che in maniera preparata e garbata ti spiega ogni cosa e si presta anche a domande extra.Da vedere assolutamente, peccato che sino a Giugno sia aperto soltanto la domenica.

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  MarziaDF

  E' il sito della miniera di rame più antica di tutta Europa, racchiude 5000 anni di storia affascinante, dalla preistoria all'età moderna. Si può toccare dal vivo il lavoro dei minatori di un tempo. Molto gradito e adatto per bambini e famiglie!

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  Gi0rgio72

  Si tratta delle miniere di rame più antiche dell'Europa dell'est. Interessante attività specialmente per famiglie con bambini. Prima al museo spiegano in modo interattivo la storia delle miniere, poi si vanno a visitare. Facendo una susseguita di 10 minuti si arriva all'imbocco e quindi, con il caschetto, ci si addentra per 100 metri a ritrovare le le tracce del rame

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  sergiod777

  Non ci si aspetta, a due passi dal mare e dalle zone balneari di grande fama, una risorsa di questo tipo. Il sito e' di indubbio interesse, la guida ottima, l'organizzazione pure.Chi si trova nei dintorni, per qualsiasi motivo , e ha un'ora - un'ora e mezza disponibili , non dovrebbe perdere l'occasione.Molto adatto anche per famiglie e scolaresche.

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  craniolucido

  Una domenica di tempo incerto, non si possono fare attività all' aperto e allora..... ci viene in mente che forse è proprio il momento ideale, per visitare questo posto che mi stuzzicava già da un pò. Il sito lo si raggiunge uscendo dal casello di Sestri Levante, e prendendo la strada per Casarza Ligure. Dopo circa 3 km da Casarza una deviazione sulla dx in località Battilana, si inerpica fino al paesino di Masso, la più remota e isolata delle frazioni di Castiglione Chiavarese.Posto pulito e tranquillissimo, Masso ospita la prima tappa: il museo archeominerario. Le visite guidate sono attualmente tre, una al mattino e due al pomeriggio. La prima parte, interessantissima, ci spiega le origini della miniera, la più antica miniera di rame di tutta l' Europa occidentale. Parliamo di qualcosa come 5000 anni fa... e veniva sfruttata con mezzi ovviamente rudimentali, manuali. Poi i metodi di sfruttamento, le vicissitudini... una storia, davvero.La seconda parte è dedicata alla miniera vera e propria. O meglio.. a ad una parte della miniera, poichè è visitabile ed è stata sistemata all' uso soltanto una galleria, e neanche tutta. Sufficiente comunque, a visualizzare tutto ciò che vi è stato raccontato nel museo, precedentemente. Il tutto dura meno di un'ora e mezza. Per chi è curioso: nella sala museo è stata ricostruita una "trincea", così viene definita una zona scavata dagli antichi per l' estrazione del minerale. Assomiglia davvero ad una trincea, ed è stata riprodotta alla perfezione. Per rendervene conto da soli, la rivedrete dal vero a pochi minuti dal museo, percorrendo un sentierino. Sembra incredibile, se si pensa che ha migliaia di anni. Concludendo, un' esperienza che sono contento di avere fatto. Un plauso va alla guida Luca: preparato, competente e disponibile. Non a caso ex gestore della miniera di Gambatesa.Consigliabile.