Non ci sono abbastanza parole per descrivere la bellezza, la suggestione, la meraviglia, i brividi di emozione che ti prendono quando ci arrivi e ti guardi intorno e riesci ad affacciarti al bordo di questo ponte per scorgere il ruscello che scorre a più di 60 metri sotto di te. E se guardi in alto ti sembra che le superbe pareti a strapiombo delle suggestive montagne rocciose del "canyon" del fiume Raganello ti stiano per piombare addosso .... Anche se soffro terribilmente di vertigini non ho resistito alla tentazione di affacciarmi, solo con la testa però, con tutto il corpo proteso goffamente all''indietro e la presa sicura e protettiva di due amici che mi afferravano saldamente fianchi e gambe...... La bellezza del panorama circostante lascia senza fiato!
Per raggingere il posto fornitevi di muscoli acqua spirito d'avventura pagliette x il sole perché se decidete di farla a piedi dovete affrontare un percorso scosceso su diversi tornanti alla fine si arriva ad una struttura architettonica davvero suggestiva (anche se mi aspettavo qualcosa in più). Comunque come è strutturato il ponte fra due monti e veramente mozzafiato. Visto che ci siete non perdete l'occasione di scendere nel corso d'acqua delle gole di raganello.
D'Accordo, è stato ricostruito perché crollato circa 15 anni fa a causa del vento, che incanalandosi nel canyon, lo ha fatto letteralmente saltare in aria. Rimane comunque un posto di suggestione assoluta. Il canyon del Raganello, il più profondo dell'Italia meridionale, è pieno di sorprese. Faticosa la discesa e soprattutto la risalita dall'abitato di Civita; ma ne vale certamente la pena
Uno dei posti più suggestivi della zona. Il consiglio è quello di parcheggiare l'auto vicino nei pressi del belvedere a ridosso del frantoio. Da li iniziare la discesa lungo il sentiero. Forti emozioni.. a sinistra vi trovate le gole e a destra, in alcuni punti e con una giornata serena, si vede il mare. Una volta arrivati giù si incontra il ponte d quale si può vedere il lavoro paziente che l'acqua ha fatto nei corsi dei millenni levigando e scavando la roccia. un tempo era molto più bello.. con la ricostruzione ha perso qualcosa ma resta sempre un posto affascinante. io consiglio di passare il ponte e continuare lungo il sentiero fino ad arrivare al fiume. Premetto che è pericoloso essendo tale sentiero un pò lasciato a se stesso quindi bisogna fare molta attenzione. una volta giù al fiume è fantastico sedersi su di un maso ed ascoltare il rumore dell'acqua che per un pò ti porta altrove...
Beautiful, albeit warm descend/ascend to the bottom of the ravine. We did not have time to explore further than to Ponte del Diavolo.
da Civita paese situato in un altopiano a strapiombo, sulle strettissime gole del fiume Raganello. E' la porta di accesso privilegiata al Parco nazionale del Pollino. Vi si accede dopo un 1000 mt di strada scoscesa, ufficialmente vietata ai veicoli a motore. si gode del fiume che snocciola il percorso sino a mare. trekking, fuoristrada o semplice escursione. gratis. ed è subito natura pura.
Bisogna passarci sopra e guardare giù per capire, è un ponticello su una gola strettissima e altissima. Il paesaggio è mozzafiato!
Il Ponte del Diavolo è l'attrazione principale di Civita, un piccolo borgo di origini albanesi che fa parte della comunità albanese di Calabria. Il ponte del Diavolo è situato alle pendici del colle su cui sorge Civita. alto oltre 100 metri offre una visione su delle gole pazzesche che in estate sono metà di migliaia di turisti. E' possibile seguire un percorso escursionistico della durata di 4 ore.
We were fortunate enough to hit lucky and take the four wheel drive down to the bridge for a very modest price and with a charming driver. The bridge is amazing as is the gorge. Well worth walking down to find it if the jeep,is not around.
Its a very beautiful place .. Impressive! in summertime its hard to go all down to the river, but at the end its worth it ..