Rosso Immaginario all'interno del Museo Archeologico è la mostra che non ti aspetti ma che dentro di te hai sempre desiderato di vedere. E' il connubio perfetto tra antico e moderno, i miti antichi raccontati da voci e luci del presente. Un insieme estremamente suggestivo di buio, giochi di luce e infine questi grandi vasi colmi di storia e di storie, spesso molto vicine a noi, ancor più di quanto potessimo immaginare. Rosso Immaginario è il filo che tiene insieme il nostro passato con il nostro futuro più prossimo e che ci lascia inebetiti di bellezza e arricchiti di conoscenza. Una visita è d'obbligo in ogni caso anche perché il paesaggio che offre la posizione del Castello è senza alcun dubbio mozzafiato.
Spinti dalla bella iniziativa della prima domenica del mese gratis ai musei italiani, decidiamo di visitare il castello di Montesarchio con l'annesso museo del sannio-caudino.La nostra scelta è avvenuta dopo aver visitato la pagina web del ministero dei beni culturali, dove erano elencati i musei che avrebbero partecipato all'iniziativa.Dato il cattivo tempo abbiamo così deciso di visitare un posto che ci avesse permesso, in caso di pioggia, di stare al riparo.Quindi pieni di curiosità ci siamo recati a Montesarchio ed appena entrati in paese abbiamo subito visto il castello, situato su una collina.Lasciata l'auto nel grande parcheggio gratuito antistante il castello, siamo entrati nel museo. Per nostra sorpresa abbiamo capito che il museo è sempre ad entrata gratuita, tutti i giorni dalle 10 alle 19, tranne il Lunedì.Appena entrati siamo stati accolti da una gentile guida che ci ha accompagnato durante tutta la nostra visita.Il museo è stato creato proprio nel castello di origine aragonese e che, un tempo, è stato usato anche come prigione.Ammetto di non essere un grande esperto di arte ma immaginavo che questo museo, come altri, contenesse perlopiù piccoli resti. Invece abbiamo visto dei reperti veramente spettacolari.Intere tombe riportate alla luce, monili ritrovati, ossa di animali antichi e poi i pezzi più importanti: i crateri.Sono grosse anfore adornate con bellissimi dipinti raffiguranti scene di mitologia greca. È davvero stupendo pensare che tesori di questo tipo siano arrivati ai giorni nostri in splendide condizioni dopo 2500 anni. Si perché alcuni reperti sono del V secolo A.C.La ciliegina sulla torta poi è la mostra "Rosso immaginario" che viene introdotta da un breve filmato informativo.La mostra è costruita con un sapiente gioco di luci e suoni che sembra far "prendere vita" i crateri. Durante la proiezione vengono spiegati i disegni presenti sui crateri che raccontano perlopiù storie degli Dei dell'Olimpo.Consiglio la visita a questo museo perché è davvero interessante e contiene reperti archeologici davvero bellissimi.
Purtroppo, andando di fretta non ho potuto visitare il museo, peraltro gratuito... La struttura è molto bella, con un pregevole camminamento ed una torre molto caratteristica (purtroppo non visitabile)...
il museo raccoglie una raccolta di vasi di provenienza greca e italiota di altissimo livello e poco conosciuta. io l'ho visitato mentre vi si svolgeva la mostra "rosso immaginario" prorogata fino al 31 gennaio 2014 e con la speranza di renderla permanente. io consiglio di andare subito, infatti, nella mostra sono state applicate sofisticate tecnologie innovative all’esposizione dei vasi figurati (stupefacenti le proiezioni di immagini animate direttamente sui crateri, dei veri e propri minimapping) con risultati eccellenti. il successo è stato grande, dovevano smantellare il tutto, ma, date le visite probabilmente dovute al passaparola, l'esposizione rimarrà e allora non ci resta che andare!
Il Museo Archeologico Nazionale del Sannio e' una miniera di tesori. Magnifica la parte di sculture greco romane e bellissime anche le parti dedicate ai reperti preistorici e longobardi. L'annesso chiostro di Santa Sofia poi e' un vero gioiello! Intrigante anche il museo dedicato al culto di Iside, che si trova poco distante. Peccato ( o per fortuna) che in tutti e tre i posti ero l'unica visitatrice! Da segnalare anche il costo estremamente contenuto del biglietto d'ingresso
il luogo per arrivare al museo è molto caratteristico e arrivati al museo si gode di un panorama unico. ci sono all'interno del museo tantissimi reperti, ognuno dei quali racconta una storia a se. ci sarebbe da rimanere ore ad ascoltare la guida.
Nonostante sia poco conosciuto è senzaltro degno di una visita per chi si trova in zona. Caratteristico poichè all interno di un castello medievale ha dei pezzi degni di nota, in particolare i crateri greci e locali.
Il Museo Archeologico Nazionale del Sannio Caudino a Montesarchio contiene reperti eccezionali. L'ambientazione è ben curata, eccellente il percorso didattico per le scolaresche.Assolutamente imperdibile la mostra "Rosso immaginario", prorogata fino alla fine di settembre.Spero, però, che diventi permanente o almeno itinerante, perché racconta alcuni pezzi archeologici (crateri) con le più avanzate tecnologie visive, così che vediamo questi bellissimi vasi prendere letteralmente vita, mentre una voce ne narra la storia. Finalmente un museo interattivo molto ben curato anche in Italia.Incredibilmente, l'ingresso è gratuito.
Il museo si trova nell'antico carcere borbonico di Montesarchio, adiacente al castello. Al suo interno oltre al museo con tutti i resti ritrovati in Valle caudina, è possibile ammirare la mostra "Rosso immaginario". Delle proiezioni di luci e musiche direttamente sui vasi all'interno delle celle del carcere che fanno rivivere la storia dei vasi stessi. Visita entusiasmante, da vedere!
Città sannita, in collina, scrigno di ricordi indelebili nella memoria. Il museo è bellissimo, così come il castello che lo ospita, su un'altura che domina il paese. Bellissima la piazza centrale, a forma di catino. Vale la visita