E' un luogo da scoprire, ottimo per un pomeriggio immersi nella storia dei nostri nonni.Uno spaccato di una storia importantissima sicuramente da non perdere anche se poco conosciuto. Ottimo recupero.E' stata un'esperienza toccante, commovente, a tratti triste, ma molto significativa.Lo consiglio assolutamente, ed è da promuovere!
mi chiedo solo perché tanta storia del nostro paese sia ignorata dalle istituzioni e non sia proposta alle scuole. la bravura della guida, ti fa davvero appassionare sia alla storia della fabbrica che alle vicende legate alla guerra. non servono parole per descrivere l'importanza del museo. credo che sia davvero importante visitarlo. e si è fortunati come noi ... con la guida a nostra disposizione per due ore ... s'impara davvero molto.
che qualcuno si facesse carico di rendere pubblico un così importante spaccato della nostra storia e della tradizione industriale sulla montagna Pistoiese. Museo ancora ridotto ma con un potenziale straordinario. Estremamente suggestiva la visita ai cunicoli antiaerei. personale giovane, entusiasta e preparato.
Per gli appassionati di storia industriale (ma più in generale per chiunque sia interessato alla storia recente del nostro paese) questo è un luogo da non perdere: il museo illustra la storia della fabbrica e dell'annesso villaggio, nati grazie ad un industriale illuminato.La visita si conclude nei rifugi antiaerei parzialmente recuperati. Guide appassionate e preparatissime che rendono la visita un'esperienza da ricordare.
Il museo è frutto di un recupero intelligente e la visita è davvero molto interessante.La guida è molto brava e illustra ogni dettaglio dalla fondazione della fabbrica ai metodi di produzione degli armamenti, le case degli operai, l'elettrificazione, le scuole create da zero e ogni altro servizio inclusa la ferrovia FAP.Ci sono tantissimi materiali bellici da guardare, macchinari eccezionali disegnati dagli ingegneri del tempo ed esempi di come si producevano le munizioni.Molto emozionante il passaggio lungo le gallerie a meno 22 metri sotto il livello di terra!Fornito e curioso lo shop del museo con diverse cose che è bello riportarsi a casa.Non amo le armi ma questa fabbrica è un grande esempio di eccellenza italiana smarrita.
Consiglio vivamente una visita a questo museo. La visita (guidata, 1 ora) illustra l'operosità e l'industria (delle armi e non solo) nel '900 nella montagna pistoiese, ovvero uno dei poli industriali più attivi fino al dopoguerra.In più si ripercorre la vita del villaggio ai tempi della guerra e si possono visitare i rifugi sotterranei (25 metri sotto). Interessante e affascinante.
Guida preparatissima, descrizione di tutti i particolari con dovizia, ambienti ben assortiti e visitabili comodamente anche in gruppi di circa 20 pp
Per me che sono una storica contemporanea, la visita al museo e alle gallerie sotterranee della SMI è stata la materializzazione di quello che avevo soltanto letto sui libri: un'esperienza toccante, resa tale anche dalla competenza delle guide che ci hanno illustrato la storia di questa grande fabbrica e delle operaie e degli operai che vi hanno lavorato e vissuto. Un pezzo di storia della montagna pistoiese, da vedere assolutamente.
Il complesso, tenuto aperto per la determinazione ed entusiasmo dei volontari, e' un episodio virtuoso nel panorama italiano dove l'archeologia industriale e' lasciata pigramente nell'abbandono totale. La SMI potrà aver avuto un mercato discutibile, le armi, ma il villaggio modello che si era formato in quest'angolo remoto dell'Appennino merita ben altra notorietà. Il museo, allestito basandosi sulle memorie dei lavoratori e' molto interessante, il percorso delle gallerie sotterranee stupefacente ma quello che abbiamo trovato trascinante e' stata la preparazione di Michela, la nostra guida, che con un entusiasmo ammirevole ci ha intrattenuto per 1 ora e mezza. Il biglietto intero costa 9€ ma ci provano in tutti i modi a trovarti una riduzione (nel nostro caso soci coop con ingresso a 7€) e il biglietto per 3 mesi consente l'accesso ad altri musei della zona. Assolutamente consigliato.
Un' esperienza davvero interessante, un vero e proprio tuffo nel recente passato e nella storia industriale del nostro Paese. Una dimostrazione tangibile dell'eccellenza italica, dell'ingegno e dell'abilita di realizzare opere ciclopiche in zone poco accessibili .....