ritorno spesso con piacere a san severino lucano. un posto delizioso nel parco nazionale del pollino. Anticipo prima la visita al bosco magnano, una bella bevuta alla fontanella del frida e una visitina al piccolo lago con la cascata e poi si prosegue visitando le frazioni con le sue piccole piazze deliziose.
Ho avuto più volte l'occasione di passare del tempo sul Pollino ed ogni volta e' una scoperta...merita davvero di essere scoperto sia d'estate che d'inverno: si può ciaspolare oppure godere del sole estivo accompagnati da paesaggi mozzafiato e dai pini loricati.Anche i diversi paesi meritano una visita, davvero caratteristici e diversi fra loro...e' stupendo camminare per i vicoletti dove il profumo della legna arsa d'inverno fornisce un pizzico di magia al tutto. Per non parlare della gentilezza delle persone e della capacità di accoglierti con semplicità. Una menzione particolare la merita il cibo...semplicemente squisito!!!una cucina rustica,semplice, dove la qualità delle materie prime fa la differenza il tutto ad un prezzo davvero accessibile.
Trovarmi da solo sulle vette del Parco (Serra delle Ciavole, Il Giardino degli Dei, Serra di Crispo, il Pollino, Serra Dolcedorme, I Piani del Pollino,....) mi ha fatto provare emozioni meravigliose, strabilianti, che le foto e riprese varie non possono descrivere appieno, ma in ben misera parte. La solitudine della natura, la maestosità dei Pini Loricati, (che tristezza mi ha fatto vedere "Zi Peppe" abbattuto) sollevano lo spirito, ti emozionano al punto di parlare da solo ad alta voce, di ringraziare qualcuno per tanta bellezza e magnificenza. ... "e il naufragar m'è dolce in questo" .... creato!
Favoloso per chi come noi non è abituato a vedere corsi d'acqua così inpervi!Le cascatine sono veramente suggestive...abbiamo avuto il coraggio di togliere scarpe e calze per immergere i piedini in quell'acqua GELIDA e ANESTETIZZANTE!..ci siamo stesi accanto al torrente e abbiamo goduto dei suoni della natura!
Una passeggiata nel bosco Magnano ritempra il fisico (se in estate si ha il coraggio di fare il bagno nella gelida cascatella che si incontra lungo il percorso) ed i sensi. Natura incontaminata, animali selvatici, profumi di un tempo passato. Il vicino Paese di San Severino merita una visita e perchè no, uno shopping gastronomico
Il parco ti affascina con le sue magnifiche querce secolari che fluttuano al vento. inoltre è munito di molte postazioni dove si può fare il pic nic e delle bellissime camminate nel verde incontaminate
La visita a San Severino Lucano e a tutta la zona del Parco Nazionale del Pollino che si estende dal bosco Magnano fino al santuario della Madonna del Pollino è assolutamente consigliata! Vi aspettano piccoli paesini immersi nelle montagne, tantissimo verde, boschi estesi e fittissimi, panorami mozzafiato, in particolare dal santuario della Madonna del Pollino, altra zona incredibilmente bella è il bosco Magnano con la cascata del fiume Peschiera! Assolutamente consigliata è inoltre una visita al centro di San Severino Lucano, un piccolo borgo che, nonostante sia piccolo, rappresenta un vero e proprio piccolo labirinto di viuzze strettissime dove si affacciano case basse coi tetti spioventi tipiche dei paesi montani! Tra l'altro se pensate di trovare una Basilicata arretrata e sprovveduta dal punto di vista turistico vi sbagliate di grosso! Le strade, nonostante siano strade montane, sono tenute abbastanza bene, la segnaletica è ottima, impossibile perdersi, nelle strutture ricettive del paese è possibile trovare anche del materiale informativo sui luoghi...insomma, un posto sconosciuto ma assolutamente da non perdere e da ritornarci!!!!
Siamo stati a bosco magnano, abbiamo notato tende, fuochi,carte per terra, piatti in plastica e bottiglie abbandonate per strada. Sarebbe meglio mettere dei bagni chimici dato che sotto ai nostri occhi ci hanno fatto un bel bisogno...Peccato! :(
la pace, il silenzio rotto solo dal fruscio del ruscello, l'assenza di smog. L'aria familiare della struttura ma allo stesso tempo la raffinatezza del posto con il connubio pietra-legno presente nelle belle e spaziose stanze immerse nel verde
Ci sono stato molte volte sul Pollino, ma ci ritorno volentieri ogni volta. Certo se vi aspettate Madonna di Campiglio andate da un'altra parte. Il bello di questi posti è la natura incontaminata, selvaggia, forse troppo selvaggia. I paesini sono molto piccoli e con poche attrazioni, ma se volete rinfrancare lo spirito qui ci riuscite. Il problema maggiore è la scarsa organizzazione e la poca volontà di incentivare l'escursionismo.A volte anche le aree picnic non sono segnalate. Ho cercato per circa un'ora, cartina dettagliata di Braschi alla mano, l'imbocco di un sentiero senza riuscirci. Ho ovviato poi per percorsi più conosciuti. I posti da visitare sono sicuramente il torrente Peschiera, dove c'è un parco avventura per ragazzi (10€) ed due sentieri facili (questi segnalati), che costeggiano il Peschiera (uno il sentiero delle Pietre tonanti). Altro percorso interessante è salire su Piano Ruggio a 1500mt e sul belvedere Malvento, fermandosi sui campi erbosi (stando attenti alle mucche ed alle loro cacchette). Altro consiglio: d'estate attenti alle mosche molto presenti dove si trova del bestiame. Non perdetevi lo spettacolo dei cavalli allo stato brado sul pianoro che porta verso Piano Ruggio. Molto bello anche Civita e le gole del raganello. da fare d'estate a piedi in mezzo alle gole. Insomma un bel weekend che la prossima volta cercherò di organizzare meglio.