Visitando il castello di Sarre ci si immerge in un'atmosfera d'altri tempi grazie allo stato di conservazione della struttura. Gli arredi sono pregevoli, ma sicuramente il pezzo forte sta nel patrimonio di trofei di stambecchi e camosci. Il tour guidato ha durata di una sola mezz'ora, ma rappresenta un interessante spunto per saperne di più su una parte di storia che sembra a noi così lontana e che spesso viene trascurata. Se dotati di tessera universitaria il prezzo, già molto contenuto, si riduce a quello di un cappuccino. Non ci sono scuse.
Un castello molto bello, interni reali, stanze che ostentano...ma bello e ricco di storia. Ho visitato molti castelli in valle e questo vale a pena. Peccato la guida che non coinvolge per niente e rende la visita da molto interessante a quasi noiosa...
Da anni vado in vacanza in Valle d'Aosta, soprattutto nel periodo invernale.Mi é capitato di andare in questi giorni a visitare il Castello Reale di sarre e sono rimasta piacevolmente sorpresa!Molto ben tenuto, conserva ancora parte degli arredi originali dell'epoca e quello che mi ha colpito maggiormaente è stata la sala dei trofei con tutte le corna degli stambecchi e dei camosci che all'epoca erano i trofei di caccia e che adornano le pareti del salone.Interessante alche il piano superiore dove sono raccolte statue, quadri e fotografie ceh documentano un periodo importante della storia dei Savoia.
interessante castello, con pochi euro si riesci a fare il giro completo con anche l'aiuto di una guida ben preparata. ovviamente ciò che colpisce di più è la sala dei trofei addobbata con corni di stambecchi e camosci. anche il primo piano con i mobili e le sale reali è interessante da visitare. da sottolineare la gentilezza del personale e della guida stessa. bravi!
Se vi trovate in zona e vi interessa un pò della nostra storia italiana è carino da visitare, le guide sono molto simpatiche ed il prezzo non è esagerato.
Nonostante la splendida posizione, il castello si presenta esternamente piuttosto semplice tanto che, difficilmente, lo si abbinerebbe ad una residenza reale.Parcheggiata l’auto, ci dirigiamo all’ingresso dell’edificio principale dove, al pianterreno è presente la biglietteria e uno spazio museale con quadri, fotografie e cimeli della famiglia sabauda. Acquistato il biglietto d’ingresso (5€), ci uniamo alla visita guidata che, dopo aver presentato brevemente la storia del castello, ci porta subito al primo piano dove si trovano le sale dell’appartamento reale. In esse sono conservati gli arredi e l’aspetto assunto dalla dimora nella seconda metà del XIX secolo, periodo in cui Umberto I, successore di Vittorio Emanuele II, avviò alcuni lavori di rinnovamento interno. Le camere da letto, i salottini e le stanze degli appartamenti reali sono, a dire il vero, piuttosto semplici in quanto solo una parte del mobilio venne recuperato nelle fasi di restauro e di riallestimento del castello.Il punto forte del Castello di Sarre è però rappresentato dalla Galleria e dal Salone dei Trofei. Questi ambienti monumentali, voluti da Umberto I, lasciano senz’altro senza parole. Le pareti sono interamente ornate da trofei di stambecco e di camoscio cacciati dai reali. Ma non aspettatevi i soliti animali impagliati. A Sarre, 3612 corni vennero utilizzati per creare curiose decorazioni ed ornamenti alle pareti ed ai soffitti. Il risultato è inquietante, spettacolare ed unico. Il kitsch qui non conosce limiti!La visita poi prosegue al secondo piano in cui lo spazio museale, dedicato al Novecento, è stato allestito per momenti cronologici significativi in relazione ai diversi membri della famiglia. Si trovano anche qui mobili, suppellettili e quadri appartenuti ai sovrani (nulla però di particolarmente entusiasmante, fatto salvo per il suo valore storico).A parte le due sale ornate dai trofei di caccia, il resto del castello non l’ho trovato particolarmente affascinante. Bello, certo, ma ce ne sono certamente di migliori in questa regione (ad esempio vi consiglio il castello di Issogne e quello di Fénis). Risulta però interessante da visitare per conoscere, seppur in parte, la storia del nostro paese.INFORMAZIONI UTILIOrari di apertura: Gennaio-Febbraio e Ottobre-Dicembre dalle 10.00 alle 16.00 (chiuso il lunedì, il 1 gennaio e il 25 dicembre); Aprile-Agosto dalle 9.00 alle 19.00; Maggio e Settembre dalle 10.00 alle 18.00. Ultima visita 30 minuti prima della chiusura.Costo ingresso: 5€ (intero) / 3,5€ (ridotto).Come è strutturata la visita: per visitare il castello è necessario seguire una visita guidata che parte regolarmente ogni mezz’ora (indicativamente). Durata della visita circa 30 minuti.Accessibilità: è possibile visitare il castello anche per le persone in sedia a rotelle (accesso ai piani tramite ascensore). Si consiglia di arrivare dall’accesso secondario dal quale si è poi accompagnati all’entrata principale.Come arrivare: il castello si trova a circa 10 minuti d’auto da Aosta. Per chi arriva dalla città, seguire la SS26 per Courmayeur – Monte Bianco e, oltrepassato Sarre Capoluogo e il bivio per Cogne, subito dopo un’ampia curva, svoltare a destra su una stradina in salita. In cima alla salita si trova il parcheggio del Castello. Per chi arriva dall’A5 Monte Bianco uscita ad Aosta Ovest e seguire in direzione Aosta. Al semaforo svoltare a sinistra sulla SS26 e dopo poche centinaia di metri curvare a destra sulla strada in salita che porta di fronte al castello.Parcheggio: proprio fuori dal castello è disponibile un parcheggio gratuito. Qualora fosse già tutto occupato, dall’altro lato della collinetta dove è situato il castello è disponibile un altro ampio parcheggio (10 min a piedi dal castello attraversando il piccolo centro abitato – ZTL).Tusoperator.it
A Sarre in Valle d'Aosta vi la residenza invernale dei Savoia dove anno dimorato in vari periodi i reali italiani che hanno fatto la nostra storia. La visita è utile a tutti ben dettagliata dalle persone che accompagnano. A mio pare andrebbe visitata anche da scolaresche sfruttando magari una settimana bianca.
Il castello è un immenso trofeo di caccia ;) consiglio di visitarlo in quanto è davvero particolare, non adatto a chi si impressiona facilmente alla vista di.. teschi animali ;)
Struttura molto ben conservata e con arredi notevoli. Guida molto preparata e disponibile ad ogni esigenza del pubblico. Bello, sicuramente da vedere.
Bello e interessante ..semplice all'esterno. .all'interno sconsigliato per gli amanti degli animali in quanto seppure molto caratteristico se non unico nel suo genere comunque rappresenta un tempio ossario per migliaia di animali cacciati