Val sicuramente la pena salire fin su ai circa 1000mt di altezza per poter osservare ed apprezzare innanzi tutto questa piccola chicca edificato su un costone di roccia e risalente al xsec e poter vedere affreschi molto interessanti. Ma non da meno è la visione di tutta la piana di Sibari dall'alto. Vista mozzafiato! Andateci, consigliato!
Ho visitato questo fantastico luogo di culto, il santuario e' arroccato nei monti del pollino e visitarlo ti fa tornare indietro con gli anni.Si respira un'atmosfera esoterica che fa sognare i tempi che furono.Carina la piccola chiesa attualmente in restauro .Fantastica anche la vista panoramica dalla terrazza soprastante.Sicuramente da visitare.
Ho visitato il santuario più volte e devo dire che un santuario come questo non c'è da nessuna parte
Il Santuario Madonna delle Armi merita di certo una visita: il complesso degli edifici incastonati nelle rocce, la magnifica vista sulla piana di Sibari e lo Jonio, rendono la località suggestiva ed affascinante. Il luogo invita al silenzio.... d'estate, di sabato e di domenica specialmente, turisti e villeggianti la sanno lunga in fatto di baccano e poco rispetto del luogo, che resta innanzitutto un luogo sacro. Conosco molto bene questo santuario, per cui consiglio a coloro che volessero gustare un po' di pace e di tranquillità, di scegliere il periodo maggio-giugno oppure settembre.
Luogo romito e difficile da raggiungere. Attualmente in restauro e quindi non fruibile. Sicuramente sacro e silenzioso il rapporto con il divino
Dopo una giornata trascorsa nella zona abbiamo fatto una puntata alla chiesetta dove è custodita la pietra con la raffigurazione della madonna. Peccato che la ristrutturazione è stata bloccata in quanto è stata rinvenuta una camera nascosta con affreschi precedenti al periodo del ritrovamento dell' icona della Madonna (prima XV Secolo).Consiglio a tutti di farsi un giro in questo angolo di Calabria tutta da scoprire...
Al termine di una giornata trascorsa nelle grotta delle ninfee, abbiamo deciso di visitare questo Santuario al tramonto. La salita ci ha premiato facendosi conoscere un posto di grande suggestione, sembrava sospeso nell'aria e nel tempo. Panorama mozzafiato sulla piana sottostante ma è il Santuario che offre la suggestione di un luogo abbandonato da tempo che trasuda storia e leggenda. Unico neo i lavori di manutenzione, pure in corso, ma ancora non finiti. Da non perdere.
Il Santuario delle Armi (per "armi" s'intende, dal greco antico, "grotte", "anfratti") è costituito da due chiesette, una bassa ove c'è principalmente l'icona della Madonna ed una alta ove si tengono le messe, alle quali si accede attraverso due portali ed un selciato in pietra grezza. Ci sono inoltre altre costruzioni come la "casa del pellegrino", un porticato coperto per l'acquisto di souvenir (c'è anche un manifesto con la storia del Santuario), un bar, bagni, ecc.tutto in pietra locale. L'icona della Madonna è una lastra di colore grigio che ha la pecularietà di apparire grigia completamente se vista di fronte ma di far apparire l'immagine della Madonna se guardata dai lati. Vicino all'altare maggiore affreschi degli angeli (coperti da teli). Molto intensa la sensazione di stupore e di conferma che affiora in chi crede al "mistico" e al religioso. Purtroppo la chiesetta è INVASA da ponteggi, cavi, cartelli che un po' la penalizzano. I lavori dovevano terminare ad Aprile ma si sa...siamo in Italia... Dall'uscita della chiesa superiore si accede, tramite una ripida scaletta, ad una terrazza dalla quale è spettacolare la vista su tutta la piana di Sibari. Tutto è minuto, semplice, razionale, così come dovrebbe essere un Santuario di montagna. Non si può che rimanere stupiti al pensiero di chi e del come sia riuscito a costruirlo, sul fianco di una montagna. E' uno dei pochi casi del come sia possibile il connubio tra chi vi sale per l'aspetto religioso e gode anche della impagabile vista e chi invece per godere di un privilegiato punto d'osservazione sulla piana non disdegnando a sua volta, una visita alla iconaq della Madonna.
Sulla strada che da Cerchiara di calabria porta a San Lorenzo Bellizzi, questo magnifico santuario il cui nome deriva dal greco Ton armon ovvero delle grotte, degli anfratti, è appoggiato direttamente su una parete di roccia, in posizione dominante sulla pianura di Sibari e sul golfo di Taranto. E' un luogo di pace e silenzio, in estate purtroppo rotto dal baccano turistico. Maggio e settembre permetteranno di godere pienamente del luogo.
Un posto davvero suggestivo, consiglio davvero di passare un po' di tempo in questo angolo di Calabria. Quando ci siamo stati noi la chiesetta era (ed è tutt'ora) in restauro, non è possibile quindi vederla in tutta la sua bellezza ma si intuisce chiaramente. Purtroppo anche qui gli incivili sono di casa... in parcheggio vari rifiuti abbandonati e anche in zona belvedere. Possibile che non si abbia un minimo di rispetto per niente e nessuno? Peccato!