L'abbazia di Viboldone non si discosta dai canoni estetici delle abbazie lombarde. Tuttavia vale la pena di andare e, una volta entrati in chiesa, ammirare le pareti affrescate con dipinti di buona (o meno buona) fattura giunti fino ai giorni nostri.
con pregevoli affreschi all'interno. Noi non abbiamo fatto in tempo a prenotare la visita guidata che secondo me però è davvero necessaria per apprezzare appieno gli affreschi e la loro simbologia. Intorno all'abbazia il piccolo paese di Viboldone e dopo circa 1 km un'area coperta da centri commerciali: che contrasto stridente con l'abbazia e la sua storia! Unica nota negativa: per arrivare all'abbazia ci ho messo un sacco di tempo: poche le indicazioni stradali. Un vero peccato perchè questo piccolo gioiello finirà per essere dimenticato....
.....passeggiata in bicicletta nel parco sud di Milano ci porta a quest'altro luogo di culto ma sempre di notevole attrazione storico/culturale.la visita del monumento è molto interessante per opere, affreschi e dipinti.un giardino ben curato fa da cornice all'ingresso.....tutta da scoprire......
Meravigliosa abbazia in stile romanico, fondata nel XII secolo e completata in seguito dagli Umiliati, un gruppo di laici (uomini e donne) che alternavano la lavorazione della lana e la coltivazione innovativa dei campi, basata su sistemi di irrigazione continua per la configurazione dei terreni e dei corsi d'acqua presenti, con la preghiera. All'interno si trovano splendidi affreschi della scuola giottiana. Da vedere anche il crocifisso ligneo presente in una delle stanze laterali.
Il borgo di Viboldone e quel che resta dell'abbazia meritano la massima attenzione e la salvaguardia che i locali tenacemente sostengono. La valutazione "eccellente" è giustificata dal fatto che è un miracolo che un luogo così piccolo e prezioso esista nel mare di asfalto e cemento che caratterizza la periferia sud di Milano. La chiesa, dalla gotica facciata, conserva uno straordinario ciclo di affreschi trecentesco che merita la massima attenzione. Interessante il fatto che appartenendo l'abbazia agli Umiliati, ordine composto da uomini e donne che condividevano lo stesso complesso, la decorazione ponga l'attenzione su una navata a figure femminili e sull'altra a esempi maschili. Notevoli le volte in prossimità del presbiterio. Per gli appassionati del macabro, da non perdere il Giudizio Universale con un Satana affamato che ingoia i cattivi e svariate e variopinte forme di punizione per i dannati. Un ringraziamento ai volontari che ne curano l'apertura!
E' bello sostare in questo luogo silenzioso e pensare al senso della vita...e ogni tanto riempirsi testa e cuore dei canti
Si può fare una visita guidata dopo le messe. Interessantissima!Fondata nel 1176 e completata nel 1348 dagli Umiliati, un ordine formato da monaci, monache e laici che, attorno all'attuale Chiesa, conducevano vita di preghiera e di lavoro, in particolare fabbricando panni di lana e coltivando i campi con sistemi di lavorazione assolutamente innovativi.Attenzione : durante dicembre e gennaio sono sospese le visite guidate.
Ultimata nel 1348, con facciata romanico-gotico.All'interno affreschi di scuola giottesca, con un giudizio universale di Giusto da Menabrea. Il non solo vuol dire di visitare nella palazzina a fianco dell'abbazia la sala della musica con affreschi riproducenti i vari strumenti musicali in uso fino ai primi anni del cinquecento.
E' sempre bello sapere che, non lontano dal luogo dove si vive, ci sono questi luoghi, poco conosciuti dove un piccolo mondo è a portata di mano per essere scoperto. Accompagnata da una bravissima prof. di Storia dell'Arte abbiamo visitato la chiesa e gli affreschi, di impronta giottesca, conservati abbastanza bene, anche se alcuni molto degradati, ma vale la pena di una puntatina a questo complesso dove la pace è spesso disturbata dal passaggio degli aerei in arrivo e partenza dal vicino aeroporto di Linate.
La splendida abbazia creata dai frati Umiliati ed ora sede di una comunità di benedettine consente una pausa di silenzio e spiritualià.