Siamo stati al Principato di Lucedio in occasione del ricevimento per il nostro matrimonio, un luogo meraviglioso ed incantato che ha fatto da cornice alla nostra festa.La location è impeccabile, molto ben tenuta e le dipendenti con le quali abbiamo avuto a che fare sono state gentili e disponibili. La cucina, molto spaziosa e attrezzatissima, ha permesso al catering di lavorare con serenità.é un luogo speciale, che vi consiglio di visitare magari prenotando una visita guidata con degustazione nel week end.
Gita domenicale all'Abbazia di Lucedio con le idee un po' confuse circa l'organizzazione del posto visto che dai siti ufficiali non si capisce un granché. Arrivati sul posto tutto diventa più chiaro ed iniziamo la visita all'abbazia (a pagamento ma nulla di esorbitante, 5€), rapiti dalla grande competenza della guida. Sono visitabili la sala del capitolo, il refettorio e il chiostro ma non è possibile visitare l'interno della chiesa poiché versa in un grave stato di degrado. La delusione per la mancata visita alla chiesa viene presto ricompensata dalla salita sul campanile (si può accedere gratuitamente anche al di fuori dal circuito di visita dell'abbazia) dal quale si gode un ottimo panorama e si comprende benissimo l'immensità del comprensorio di Lucedio. Insomma, vale davvero la pena visitare il complesso, specialmente a primavera con le risaie allagate
Vale la pena una gita fuoriporta, complesso cistercense, di pregevole storia, ora di proprietà privata. Necessiterebbe di maggiore promozione e di maggiori opportunità di visita, nonché di ampi e necessari restauri.
Ein Principato wie aus einer anderen Welt. Ein ehemaliges Kloster inmitten von Reisfeldern. Gegründet von Zisterziensern, inzwischen in Privatbesitz und die Gebäude sehr gut restauriert. Ein Wirtschaftsbetrieb von 500 ha Größe. Einfach unwirklich - super!
The principality of Lucedio is privately owned and visits are usually only on Sundays. The first time I visited there was a wonderful Open Day and Medieval Fair. On a subsequent trip we had a guided tour (in Italian only) around the former Cistercian abbey and monastery. In the 13th Century the Marquis of Monferrato granted the monks the land to cultivate. In the 14th Century they began clearing and draining the surrounding woods and swamps and rice cultivation was begun in the area. In the province of Vercelli rice is the main crop and its cultivation continues successfully today. The buildings (mostly brick) have been carefully restored and anybody interested in architecture will be rewarded. The octagonal tower of the main church originates from the Middle Ages, and is still being restored. The brick Barock church just inside the main entrance is still in a state of disrepair, as is the other 17th C church, reputedly scene of hauntings, visible across the paddy fields on a rise amongstthe woods.The dark legends about Lucedio led to its deconsecration by Pope Pius VI and it passed into the hands of Victor Emanuel Duke of Savoy in 1784 and continued to be passed on until 1861 when Marquis Raffaele de Ferrari Duke of Galliera acquired it , and because of his services to the Italian State (this was the time of the Risorgimento and the Unification of Italy) it became his Prinicipality. At his death the estate went to his nephew Andrea Carega Bertolini and then in 1937 was bought by Count Paolo Cavalli d'Oliva, father of the present owner, Countess Rosetta Clara Cavalli d'Oliva Salvadori di Wiesenhoff.
Bellissimo matrimonio organizzato in questa locati on. Stupenda, confortevole e suggestiva. Ricordi meravigliosi in una locati on da favola
A very good tour for 5euros regarding the history and operations of the principality. We went to the top of the tower and took pics. The tour guides were extremely knowledgeable and friendly. Unfortunately, we didn't go in the main church since it was under renovation.
Come da esposizione, posto ben tenuto, presentato, e pulito, ma forse mi sbaglio un po' disorganizzato...forse perche' era sabato e non Domenica....suoni il campanello ed hai l'impressione di (SPERO DI SBAGLIARMI ...) non essere ben accetto .Mi pare di essere anche rispettoso delle altriu realta che dovrebbero essere piu' visibili... !
Visitata durante una domenica assolata: bella la posizione nelle risaie vercellesi...Per il resto però c'è poco da segnalare: le chiese sono chiuse (per restauro), il campanile si può visitare una volta al mese, c'è un bel chiostro ma inferiore a quello di altre abbazie piemontesi.Anche se la visita guidata è lunga e dettagliata, il prezzo d'ingresso (5 euro) mi pare sproporzionato rispetto a ciò che si vede...Da visitare una volta ma non certo da ritornarci.
L'abbazia di Lucedio, antico complesso appartenuto ai monaci cistercensi ed origine del progetto delle Grange. E' sicuramente più facile venirne a conoscenza viaggiando all'estero (es. Spagna) che non sul territorio. Purtroppo è poco conosciuta, anche se ben segnalata.