I love this park, full of nice lakes in the forest! I suggest the track from Champdepraz to the Barbustel hut. It's a bit longer than the one from Champorcher, but the places are amazing! Also the Gran Lac worths a visit!
Quello che mi è piaciuto di più è la sensazione che provi di essere completamente immerso nella natura, pochi metri dopo il centro visitatori, lasciato alle spalle l'unico hotel presente e le poche abitazioni e ti trovi da solo in mezzo ai boschi, con lo sguardo sui monti e sentendo in lontananza il rumore del ruscello poco distante.Unica pecca: per arrivare 10 km di tornanti ma ne è valsa la pena !
Bellissimo parco in cui fare camminate, passeggiate, con percorsi più o meno difficili, immersi nella natura e nella totale tranquillità, ottimo per una gita e per staccare dalla città.Le viste e le vallate tra i monti sono bellissime.
In Valle d' Aosta le aree naturali protette sono due: il Parco Nazionale del Gran Paradiso,diviso tra Piemonte e VdA e il Parco naturale Regionale del Monte Avic, montagna delle Alpi Graie.Ne scrivo in breve le caratteristiche qui di seguito, inoltre altre nove aree protette sono le riserve naturali regionali della Valle di Aosta. Dalla planimetria allegata si individua facilmente la posizione geografica di questo recente Parco all' ombra dei Monte Avic, alto 3006 m.s.m. sulla cui vetta è stata posta una statua dono del C.A.I. di Ivrea.Questo Parco è collegato con la grande viabilità autostradale italana al casello della A5 di Verrès a circa due kilometri dal confine territoriale di Champdepraz comune che, con Champorcher incorpora il territorio di questa nuova imperdibile attrazione turistica valdostana. Dalla frazione in località Chevrere una recente viabilità vi inoltra nel bosco di pini sivestri e uncinati che fanno parte essenziale del Parco del Monte Avic, un Centro Visitatori il località Prà Oursie vi accoglierà per informarvi delle particolarità floreali e faunistiche di questa gioiello di area naturale protetta e ottimamente conservato.Per permettere ai turisti ed escursionisti di ammirare le bellezze del Parco sono stati istallati anche alcuni binocoli panoramici nelle località Prà Oursie, Dondena e rifugio Miserin.Troverete lassù nel Centro Visitatori a disposizione una carta semplificata dei sentieri 1: 25.000, ora cito alcune ascensioni di tipo escursionistico di difficoltà E:- Chevrere / Rifugio Barbustel, - Chevrere / Lago Gelato, - Chevrère / Lago della Serva, - Chevrere / Monte Avic - Tour dei Laghi di Champdepraz, - Dondena / Col della Balma,- Dondena / Col della Balma, - Dondena / Col Pontonet, - Dondena / Col de Roèse- Dondena / Lago Miserin, - Dondena / Col Finestra, - Dondena / Chardonnay,Molto esaltanti sono anche le escursioni al Lago Bianco, Lago Vallette, Gran Lago. Lago Gelato.Benvenuti a tutti i camminatori difensori delle bellezze naturali, recentemente il 26 agosto c.a. un grande fotografo di fama mondiale Stefano Unterthiner, mio maestro di foto naturalistiche, si è lamentato della poca attenzione dei politici Amministratori verso la conservazione del patrimonio di tutti noi viventi, con il taglio indiscriminato di piante per nuove piste da ski e per la creazione di parchi-zoo per animali in cattività, sostenendo che gli animali sono nati selvatici e dovrebbero viveri liberi nell' ambiente che li ha generati.Concordo nel programma a difesa di un Patrimonio dell' Umanità, ma non nel metodo di denuncia, non si sputa nel piatto dove si è appena mangiato !Faccio presente che un bellissimo manifesto voluto dell' Assessorato all' Agricoltura di Aosta tempo fa, riproduceva un cerbiatto appena nato ed una frase perentoria ammoniva :"non toccatelo perché la sua mamma lo abbandonerà".EST MODUS IN REBUS, sentenziava Orazio da Sulmona, ossia scrisse duemila anni fà che bisogna esprimere la necessità di una saggia moderazione per richiamare il nostro senso della misura.
Picnic'd there- great lunch and great scenery. Snow still on the mountain peaks. Rivers really runing down to due to snow melting. All in all a real neat spot.
What an amazing location and great vistas. In this trip we managed to get around a few different parts around Aosta in the mountains and this is a place where there is certainly fresh air to be taken. Well worth it.
Che bello scoprire questo parco , poco conosciuto ma di una bellezza fuori dal comune. Vegetazione rigoglioso, animali , sentieri facile anche per i bambini , consigliato a tutti
La chiusura invernale del parco faunistico di meno.passeggiate ed escursioni per ogni grado di difficoltà.
l'accesso al sentiero che porta al parto naturale del Mont Avic è proprio all'inizio dello sterrato che porta al rifugio di Dondena. Una volta parcheggiata l'auto, si inizia subito la "salita" al parco. Il sentiero parte in pendenza, ma camminando con passo lento e cadenziato si fa in tempo a scaldere i muscoli senza soffrire . La fatica viene subito ripagata dalla bellezza dei paesaggi. Si giunge al primo laghetto Muffè (dove durante il WE è sempre aperto il ristoro), poi proseguendo per il sentiero si giunge al rifugio Barbustel da cui si domina il Cervino e i laghi sottostanti. BELLO !! questa è une escursione da consigliare e da non perdere.
Un parco ricco di percorsi ed escursioni, sentieri ben segnalati tramite cartelli o segni sulle rocce. Abbiamo effettuato il percorso che porta al Gran Lago (arrivando quasi a quota 2500 mt.), escursione abbastanza impegnativa e lunga (3.30 circa l'andata e altrettante per il ritorno), ma ne è valsa assolutamente la pena per i paesaggi spettacolari ( si incontrano diversi laghi lungo il sentiero) e per la buonissima polenta mangiata al rifugio Barbustel!