A Bastia Mondovi ci sarò passato un migliaio di volte e una domenica di maggio, festa patronale di San Fiorenzo, sapendo che la cappella era aperta ci siamo fermati a visitarla. Dopo aver visto la cappella dei Scrovegni a Padova , San Fiorenzo è la versione povera e piemontese del paradiso , dell' inferno , della vita di Cristo ecc. Normalmente la cappella è aperta alla domenica ed è molto importante seguire le spiegazioni della guida, tutte volontarie, perché vi spiegheranno le scene dei dipinti facendovi notare particolari proprio tipici piemontesi dell' epoca .Non rimarrete delusi.
Ero già stato in visita nel 1982, ora sono ritornato e ho apprezzato molto come ora si può ammirare questo capolavoro!Il gruppo di volontari dell'associazione onlus accompagnano i visitatori con spiegazioni molto interessanti sui diversi affreschi della chiesa.Tutto l'interno è affrescato sia da quella che spesso viene denominata "Bibbia dei poveri" sia dalle storie di San Fiorenzo che di San Antonio.Molti di questi affreschi sono riconducibili al XV secolo e mantengono ancora i colori originali.Purtroppo quelli di una parete, che contiene il ciclo della Passione sono stati molto deteriorati dal crollo del soffitto a causa di una grandissima nevicata, però alcuni particolari restano ancora visibili.
Al viandante reduce da qualche delizioso pranzetto nelle Langhe monregalesi ( e c'è solo l'imbarazzo della scelta, consultare Tripadvisor per credere), consiglio, per alimentare anche lo spirito, una visita edificante a questo gioiello quasi dimenticato dell'arte tardo medievale. Le definizioni si sprecano, quindi inutile perdere tempo, bisogna visitarla e basta! Un particolare elogio alle guide volontarie, che è necessario contattare per la visita, e che vi faranno conoscere tutti i segreti degli affreschi.
Una meraviglia davvero per gli occhi e per il cuore. E da vedere sicuramente. Ne conoscevo l'esistenza ma non ci ero mai stata, poi grazie ad un'amica ho finalmente visitato questa chiesa, e ne sono stata piacevolmente colpita, ci sono affreschi che meritano senz'altro di essere visti.
Una meraviglia da visitare, cappella dell'anno 1470 affrescata con motivi sacri, cicli pittorici didascalici dove viene spiegato semplicemente il paradiso e l'inferno, per rendere il tutto comprensibile alle persone del tempo, frequentemente analfabete. Visite guidate tutte le domeniche pomeriggio fino all'ultima di ottobre. In zona presenti altre attrazioni naturali e non, merita un periodo di soggiorno.
Bellissima, l'interno è affrescato con scene della bibbia, una Cappella Sistina in miniatura.Per la visita occorre prenotare una guida ed è' necessaria perché spiegherà con dovizia di particolari interessanti il significato degli affreschi che celano interpretazioni sorprendenti. Le guide sono volontari, essendo una onlus, lo scopo e' mantenere la cappella in buone condizioni e quindi non si richiede pagamento obbligato ma una offerta per la manutenzione.
Innanzitutto prima informazione da dare, la visita della Chiesa è in mano ad un gruppo di volontari (da encomiare) che con una guida supermegadettagliata (GRATUITA !!) di circa 1 ora e passa fanno visitare ai turisti questo capolavoro del gotico italiano.L'orario per le visite è ogni domenica dalle 15 alle 19, gli altri giorni non è possibile visitare la chiesa a meno che non organizzate un gruppo con un cospicuo numero di persone in modo tale da richiedere una visita guidata fuori orario,La chiesa va assolutamente vista se siete nei dintorni di Mondovi, gli affreschi per 2/3 sono rimasti intatti e rappresentano una specie di Bibbia a fumetti usata dai pittori del tempo per far avvicinare il popolo alla religione.
Apertura domenica pomeriggio dalle 15.00 da primavera sino a fine ottobre e visite guidate gratuite tenute da volontari (molto bravi). Noi l'abbiamo visitata già alcune volte portando anche ospiti, rimasti entusiasti. La Chiesa é completamente affrescata, all'estero sanno esaltare monumenti qualche volta di poco pregio, noi italiani abbiamo dei gioielli e non li conosciamo. Visita da abbinare all'ottima enogastronomia della zona. Il circuito delle Chiese e Cappelle affrescate comprende anche Niella Tanaro, Ciglié e Rocca Ciglié, meritano anch'esse (informarsi sulle aperture, solitamente domenica pomeriggio durante l'estate e sempre grazie all'opera di encomiabili volontari che fanno da guide).
Mi sono sempre dimenticato di recensire questo posto. Bellissimo e pieno di storia. Una piccola chiesetta ma con all'interno un unico enorme affresco medioevale.Il luogo non è aperto ma bisogna contattare un gruppo di volontari che fanno visita guidata e spiegazioni stupende e trasmettono la passione.Visto che eravamo solo in due siamo rimasti a guardare gli affreschi per circa un'ora. Inoltre hanno una serie di volumi su tutto il ciclo di affresco e in varie lingue e a buon prezzo calcolando il costo delle riproduzioni perfette delle fotografie
...è questa la domanda che mi sono posta nell'ammirare gli affreschi che colorano questa stupenda chiesetta sulla via francigena. La vita di San Fiorenzo, la vita di Gesu Cristo , le regole basilari del catechismo, il senso di una vita di veri cristiani comprensibile anche ai più umili grazie a questo stupendo racconto che usa l'immagine anzichè la parola scritta: Da visitare assolutamente...una bellissima esperienza grazie anche alla disponibiltà di una persona veramente colta e preparata che, nonostante fosse il primo giorno dell'anno, ci ha dedicato parte della sua giornata e del suo sapere facendoci apprezzare meglio ogni particolare degli affreschi.